Turisti in Bergamasca, boom di spesa
In due anni è cresciuta del 40%

Secondo i calcoli della Banca d’Italia da oltre confine nel 2016 hanno lasciato in Bergamasca 295 milioni contro i 504 portati dai visitatori orobici.

Valigia (e portafoglio) alla mano: per le loro vacanze all’estero, i viaggiatori bergamaschi spendono (quasi) il doppio di quanto i turisti stranieri lasciano nella nostra provincia. Lo dice Banca d’Italia: nel 2016 i turisti arrivati da oltre confine hanno speso a Bergamo e dintorni 259 milioni di euro. Un cifrone, pure in crescita se rapportato ai 190 e 185 milioni spesi, rispettivamente, nel 2015 e nel 2014 dagli stranieri arrivati in terra orobica.

Ma il paragone con quanto i bergamaschi spendono per i loro viaggi all’estero è rivelatore: nel 2016 i nostri concittadini hanno investito 504 milioni di euro in vacanze oltre confine, 501 e 495 milioni nei rispettivi due anni precedenti. Insomma: Bergamo dal turismo estero ci guadagna - non ci piove - ma ci guadagnano molto di più (quasi il doppio) i Paesi stranieri che ospitano i «generosi» visitatori orobici nelle loro terre, ristoranti, alberghi, musei e negozi.

Non è così a livello regionale: in Lombardia, considerata nel suo insieme, le due voci - da un lato spesa dei lombardi all’estero, dall’altra spesa degli stranieri in Lombardia - pareggiano. Mentre a livello nazionale sono decisamente più alte le entrate lasciate dai turisti stranieri (36 miliardi e 359 milioni di euro nel 2016) rispetto alle spese per i viaggi effettuate dagli italiani, ovvero 22 milairdi e 547 milioni di euro solo lo scorso anno.

© RIPRODUZIONE RISERVATA