Un San Silvestro col bel tempo
Ma da stasera neve sopra gli 800 metri

Condizioni ottime per il veglione in piazza, anche se in serata la nuvolosità aumenterà.

«Al seguito del passaggio del vortice freddo sull’Italia, l’alta pressione tenderà a rimontare repentinamente da Ovest, deviando le grandi perturbazioni atlantiche verso l’Europa centro-settentrionale. Il tempo tornerà così a migliorare su diverse zone d’Italia pur con qualche eccezione: l’Atlantico sarà infatti forte e disturberà comunque l’anticiclone addossando alle Alpi nubi e nevicate sui settori di confine, in probabile sfondamento su gran parte della Valle d’Aosta (nella giornata di sabato 30). Variabilità è inoltre attesa anche sulle tirreniche e Liguria di Levante ma con al più occasionali piovaschi. Il tutto accompagnato da un rialzo delle temperature, più sensibile in montagna» spiegano da 3bmeteo.com.

SAN SILVESTRO - L’ultimo giorno del 2017 sarà ancora caratterizzato dalla prevalenza dell’anticiclone con tempo nel complesso stabile e in buona parte soleggiato, salvo ancora variabilità su tirreniche e qualche piovasco su Liguria di Levante e alta Toscana. Clima molto più mite rispetto ai giorni precedenti, soprattutto al Centrosud e lungo tutto l’arco alpino. Proprio sull’arco alpino sarà marcato il pericolo di valanghe. Nella notte del Veglione si avvicinerà tuttavia una nuova veloce perturbazione, responsabile di qualche debole pioggia al Settentrione (nella Bergamasca è previsto solo un aumento della nuvolosità), in estensione alla Toscana. Neve sulle Alpi a quote medio-alte, intorno ai 1200-1400 metri.

CAPODANNO - Vedrà il transito della debole perturbazione atlantica giunta nella serata precedente. Si tratterà di un fronte abbastanza rapido, e nell’arco della giornata attraverserà un po’ tutta la Penisola. Al mattino molte nubi un po’ ovunque, ma con piogge concentrate più che altro al Nordest e regioni centrali tirreniche, in estensione alla Campania. Nel corso del pomeriggio-sera fenomeni in rapido spostamento al Sud peninsulare e medio-basso Adriatico, seppur a carattere più sparso ed intermittente. Nel contempo migliorerà altrettanto rapidamente al Nordovest, con schiarite via via più ampie su Val d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, in estensione a Trentino alto Adige, Toscana e Sardegna.

Intanto, la Sala operativa della Protezione civile della Regione Lombardia, sulla base delle previsioni meteorologiche emesse da Arpa-Smr, ha emesso una comunicazione di ordinaria criticità (codice giallo) per rischio neve dalle ore 21 di oggi, venerdì 29 dicembre, e fino alle 12 di domani, sabato 30 dicembre, sulle zone omogenee NV-01 (Valchiavenna), NV-02 (Media-Bassa Valtellina), Nv-03(Alta Valtellina), Nv-04 (Prealpi Varesine), Nv-05 (Prealpi Comasche-Lecchesi), Nv-06 (Prealpi Bergamasche) e Nv-07 (Valcamonica).

«Dalla serata di oggi - ha spiegato l’assessore Simona Bordonali - si attende un rapido passaggio perturbato da nordovest, che interesserà le zone alpine e prealpine. Le precipitazioni nevose saranno più intense nelle ore centrali della mattinata di domani 30 dicembre, complessivamente deboli, ma più marcate sulla parte occidentale dell’arco alpino e prealpino, con quota neve più bassa attorno ai 400 metri sui rilievi centro occidentali e Alta Valtellina. Non esclusi accumuli localmente a quote inferiori a interessare la fascia di alta pianura occidentale, sebbene con accumuli molto deboli o nulli. Accumuli su Orobie e Valcamonica a quote superiori a circa 800-900 metri. Dal primo pomeriggio di domani, attenuazione delle precipitazioni e aumento significativo della quota neve, in concomitanza con l’innalzamento della quota dello zero termico a oltre 2800 metri».

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