Uno schianto ogni due giorni
Incidenti, ex 671 maglia nera

L’ex Statale 671 della Val Seriana (che ricomprende anche una parte dell’asse interurbano) è l’arteria più pericolosa della Bergamasca: lo dice l’alto numero di incidenti stradali sulla sua carreggiata.

In un anno 141 incidenti, praticamente uno ogni due giorni. Si parla di sinistri «seri», con feriti (e morti, nei casi più gravi), e che hanno richiesto l’intervento delle forze dell’ordine o dei sanitari. Con quel dato e quella media, che si traducono tristemente in due morti e 232 feriti, nel 2017 è stata l’ex Statale 671 della Val Seriana (che ricomprende anche una parte dell’asse interurbano) l’arteria più pericolosa della Bergamasca.

È il non invidiabile primato che emerge dagli ultimi dati dell’Aci che hanno fotografato l’incidentalità di strade statali (o ex statali) ed autostrade dello Stivale, mettendone in luce i punti più critici. Un record negativo che, seppur influenzato dalla lunghezza (70 chilometri circa, da Treviolo – il tratto appunto legato all’asse – alla Val di Scalve), non ha pari in terra orobica: 58 di questi incidenti (con 107 feriti) si sono registrati nel «pezzo» di asfalto che ricade entro il territorio del comune di Bergamo. Curiosità: il giorno più pericoloso è il venerdì (28 incidenti su 141); l’orario, tra le 12 e le 18.

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