Vent’anni fa il primo trapianto di fegato
Da allora a Bergamo 1.685 interventi

L’operazione fu eseguita impiegando la tecnica dello «splittone», la divisione dell’organo in due parti uguali per salvare la vita ad altrettanti pazienti. Uno speciale di due pagine su «L’Eco» di sabato 16 novembre.

È la notte tra il 4 e il 5 novembre del 1998: sono passati 13 anni dal primo trapianto di cuore agli allora Ospedali Riuniti di Bergamo, otto dal primo di rene. E dopo aver portato a compimento anche un intervento chirurgico al fegato su un bambino (ottobre del 1997) a Largo Barozzi tutto sembra essere pronto per il successivo traguardo. Il primo trapianto di fegato nell’adulto. E viene fatto impiegando per di più la tecnica dello «splittone», la divisione dell’organo in due parti uguali per salvare la vita ad altrettanti pazienti. L’intervento è un successo: è la prima volta al mondo che viene eseguito. Il programma di trapianto di fegato adulto viene validato l’anno seguente, nel 1999. Oggi all’ospedale di Bergamo il trapianto di fegato nell’adulto compie vent’anni e da allora è stata una progressiva crescita in termini numerici e qualitativi: 1.685 gli interventi eseguiti, di cui 976 nell’adulto, 709 nei bambini.

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