Via ai voli verso Alessandria d’Egitto
Per il futuro decolla l’Orio-Dubai?

Volare da Orio a Dubai? L’ipotesi si fa largo tra le righe della conferenza stampa che ieri sera, nell’area partenze del terminal del «Caravaggio», ha preceduto l’atterraggio del primo volo da Alessandria d’Egitto operato proprio dalla divisione egiziana di AirArabia.

Che in ogni caso si trattasse di un appuntamento di primo piano lo si era capito dalla presenza dell’amministratore delegato del gruppo di Air Arabia, Adel Abdullah Al Ali e di una massiccia rappresentanza del suo staff. «Bergamo è un collegamento molto importante per noi – ha spiegato Al Ali – e qui c’è un management davvero di valore. Siamo il primo e più grande vettore low cost del Medio Oriente e del Nord Africa, serviamo 140 aeroporti e da quindici anni continuiamo a crescere: proprio da Orio apriamo ora in Europa il collegamento con Alessandria d’Egitto». Il primo volo dalla città ad Orio è stato accolto dal tradizionale «arco di trionfo» d’acqua realizzato dai vigili del fuoco dello scalo: per tutto l’anno saranno operativi due voli a settimana (andata e ritorno), il venerdì e la domenica, in partenza da Bergamo rispettivamente alle 20.30 e alle 11.30. Il collegamento va ad aggiungersi a quello attivo da tempo con Casablanca, in Marocco, e punta a trasportare turisti ed emigrati: l’Egitto è infatti al quarto posto nella classifica dei Paesi di provenienza degli stranieri che vivono nel bacino di riferimento del Caravaggio, mentre al secondo c’è il Marocco. Dei tre principali Paesi su cui opera il gruppo mancano all’appello gli Emirati Arabi Uniti: qui Air Arabia ha una propria base a Sharjah, a meno di trenta chilometri da Dubai.

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