Violenza sessuale, 68 casi da inizio anno
Sono 297 i maltrattamenti in famiglia

Si tratta delle segnalazioni arrivate in Questura e trasmesse in Procura nei primi dieci mesi del 2019. La Polizia di Stato nella giornata mondiale contro la violenza sulle donne attiva la campagna: «Questo non è amore».

Nel 2018 nella provincia di Bergamo sono stati segnalati alla Procura, dagli uffici delle forze di Polizia 84 casi di violenza sessuale, 318 casi di maltrattamenti in famiglia e 159 casi di atti persecutori (il cosiddetto stalking).

Il dato per i primi dieci mesi dell’anno 2019 ha fatto registrare 68 casi di violenza sessuale, 297 casi di maltrattamenti in famiglia e 168 casi di atti persecutori.

Tra le misure adottate dalla questura, in fase pre-cautelare, nel 2018 sono stati emessi n. 7 ammonimenti del questore e n. 6 ammonimenti nei primi dieci mesi del 2019.
Nel 2019 il nostro territorio è stato segnato tragicamente dagli omicidi di Stefania, Marisa, Antonia Beatrice e Zinaida ed i tentativi di omicidio di Rosetta e Deborah, i cui autori sono stati i mariti, ex mariti o compagni gelosi. La Questura di Bergamo partecipa alle iniziative della campagna «Questo non e’ amore» con un momento di riflessione organizzato nell’auditorium liceo scientifico Mascheroni con la collaborazione della direzione didattica e a cui hanno partecipato anche gli studenti di alcune classi del liceo e del Istituto Natta.

Al tavolo Maurizio Auriemma, Questore di Bergamo, Maria Cristina Rota, Procuratore capo facente funzione, Paolo Storoni, Comandante provinciale dei carabinieri, Mauro Sabetta, commissario della Polizia di Stato e Sara Modora, coordinatrice dell’assistenza per l’associazione «Aiutodonna-uscire dalla violenza onlus», Ugo punzi, dirigente scolastico del liceo.

Nel pomeriggio odierno le iniziative proseguiranno all’Oriocenter dove verrà predisposto un punto informativo in cui il personale dell’Ufficio minori e della Squadra mobile forniranno informazioni a chi è interessato all’argomento.

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