Volo in ritardo, maltempo non è un alibi
Giudice condanna Ryanair a risarcire

Non c’è maltempo che tenga, neppure per le compagnie aeree che, in caso di forti ritardi o di voli annullati, sono comunque tenute a rimborsare i loro passeggeri, così come previsto dai protocolli internazionali.

Ora, a sostenerlo, c’è anche una sentenza del giudice di pace di Alcamo (Trapani), che ha dato ragione a un passeggero che si era visto negare da Ryanair un rimborso di 250 euro, dopo essere arrivato all’aeroporto di Trapani con oltre 3 ore di ritardo. Un provvedimento che crea un precedente e che potrebbe spingere anche altri passeggeri a fare ricorso. Il fatto risale al 14 giugno 2016: il volo era partito (già in ritardo) da Orio al Serio; all’arrivo, la compagnia aerea irlandese aveva negato il rimborso al passeggero, sostenendo che il ritardo era dipeso da circostanze eccezionali, e cioè il maltempo. Il viaggiatore si è così rivolto a un legale, che ha avviato la causa per ottenere il rimborso.

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