Il sub tradito dalla sua passione
Lunedì i funerali a Ponteranica

«Visibilità tipica del Sebino... E non era neanche male ti dirò!!!». La foto che compare sul profilo Facebook di Lorenzo Canini, 39 anni, originario di Villa d’Ogna ma che viveva a Ponteranica, racconta la sua passione: il mondo sommerso.

Il 30 dicembre posta l’immagine di se stesso, con la nuova attrezzatura « Rebreather Voyager» con cui si era immerso nel lago e che aveva anche sabato 3 gennaio a Tavernola. Da anni Lorenzo aveva ottenuto il brevetto da sub per immersioni fino a 30 metri e la sua passione l’aveva portato in giro per il mondo alla scoperta di mondi sommersi.

Sul lago - come la stessa foto testimonia - ci veniva di frequente, anche con l’istruttore che era con lui pure ieri, Fabio Bozzato. Lorenzo, dunque, conosceva bene quel tratto del Sebino e le sue insidie. E non era, certo, uno sprovveduto.Canini, agente di vendita nel settore della carta, aveva 39 anni e a giugno del 2011 era diventato papà del piccolo Carlo, avuto da Paola Martinelli con cui si era sposato a marzo dell’anno scorso.

Insieme i due sposi condividevano la passione per le immersioni e da tempo abitavano a Ponteranica, anche se Lorenzo spesso tornava con la famiglia a Villa d’Ogna. Lì, in una palazzina di via Alcide de Gasperi 339, abitano i genitori Tarcisio e Anna Moioli. Anche una delle due sorelle, Flora, vive a Villa d’Ogna, mentre la seconda, Nadia, è andata ad abitare altrove.

Lorenzo Canini si era diplomato al «Natta» di Bergamo e poi aveva lavorato, fino al 2008, come agente per il feltrificio Giuseppe Cristini spa di Fiorano al Serio e ora per un’altra ditta che commercia in carta. Il dolore di familiari e amici: «Il mondo dei sommozzatori è come una piccola comunità: si conoscono tutti».

I funerali saranno celebrati lunedì pomeriggio alle 15 nella parrocchiale di Ponteranica.

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