Tumori nell’Isola bergamasca
I dati Asl scagionano l’inceneritore

Nessun dato sulla mortalità fuori dalla norma, anzi. Sono i risultati dell’analisi epidemiologica relativa alla zona circostante l’inceneritore di Filago, fatta dall’Asl sull’insieme delle patologie oncologiche, che non rilevano alcun eccesso per l’Isola rispetto al dato medio della provincia.

Nessun dato sulla mortalità fuori dalla norma, anzi. Sono i risultati dell’analisi epidemiologica relativa alla zona circostante l’inceneritore di Filago in via Rodi, fatta dall’Asl sulla base di valutazioni statistiche dal 2006 al 2011 sull’insieme delle patologie oncologiche, che non rilevano alcun eccesso per l’Isola rispetto al dato medio della provincia.

Il risultato emerge dal documento «Approfondimenti sulle patologie oncologiche nell’area circostante l’inceneritore di Filago e nel distretto dell’Isola Bergamasca» effettuato dal Servizio epidemiologico aziendale del Dipartimento Pac, area, salute e ambiente dell’Asl di Bergamo, che il sindaco di Bottanuco, Sergio Mariani, ha da pochi giorni messo sul sito del Comune.

«Ho voluto rendere pubblico questo documento, con tutti i suoi dati, per fare chiarezza alle notizie diffuse non sempre veritiere. – precisa il sindaco Sergio Mariani – Questo documento è inoltre interessante e mi auguro che la gente lo legga perché possa così correggere certi suoi comportamenti sulla salute, ricorrendo alla prevenzione. Ad esempio i tumori al colon (che sono la maggior causa di mortalità nella zona ndr) si possono sconfiggere attraverso la prevenzione della ricerca del sangue occulto nelle feci, ma non tutti fanno questo importante test preventivo per la salute. La relazione dell’Asl evidenzia che nella zona dell’Isola considerata a rischio d’incidenza di tumori, è addirittura inferiore alla media provinciale. Inoltre sottolinea che non c’è nesso tra inceneritore e malattie di qual si voglia natura».

Leggi di più su L’Eco di Bergamo dell’8 agosto

© RIPRODUZIONE RISERVATA