Da «Alì Babà» alla «fiammiferaia», fantasia sul palcoscenico

Entrano in clima natalizio le rassegne di teatro-ragazzi in città. La programmazione si adegua e l’offerta cresce: gli effetti si noteranno soprattutto settimana prossima, ma già in questo fine settimana si vede qualcosa, complice la festività dell’Immacolata e l’approssimarsi di Santa Lucia.

A questo proposito, Teatro Prova «brucia» i concorrenti sul tempo è fin da domani, domenica 7 dicembre presenta al Teatro S. Giorgio Il fieno di S. Lucia , con repliche lunedì e nel successivo week-end (alle 16.30, ingresso: euro 6). Si tratta di una produzione «a tema», fatta debuttare qualche anno fa. Testo e regia sono di Silvia Barbieri, in scena vanno Patrizia Geneletti e Enrico Nicoli. Lo spettacolo mette in scena l’incontro fra Lucia e Tobia, un contadino che vive alla periferia di una grande città. Ma è solo lo spunto per un tuffo nella leggenda moderna della santa dei regali e, soprattutto, nella nostalgia dell’infanzia: la gioia dei doni, la piccola ritualità domestica dell’attesa, i vecchi giocattoli.

Com’è abitudine da ormai sette anni, l’inizio di dicembre corrisponde anche al debutto del cartellone invernale di teatro di figura, organizzato da Sezione Aurea in collaborazione con la Fondazione Ravasio. Di essa parleremo più in dettaglio nell’edizione di domani. Per il momento, basti citare l’esordio di domani, con Alì Babà del Teatro delle Tosse di Genova (alle 16.30, ingresso: euro 6).

È invece ancora il Prova a catturare l’attenzione. Domani ripropone (la prima versione risale ormai a una decina di anni fa) La piccola fiammiferaia , una delle fiabe più natalizie. E anche una delle più recenti, visto che non appartiene al patrimonio tradizionale, ma all’opera del grande Andersen. Qui si tratta di un adattamento di Max Brembilla, anche regista e attore con Silvia Barbieri, Stefano Mecca e Carmen Pellegrinelli, in programma alla Sala Qoelet alle 16.30 (euro 6).(06/12/2003)

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