Cultura e Spettacoli / Bergamo Città
Mercoledì 10 Febbraio 2010
«Porte aperte card»: dal 1° marzo
i 6 musei della Diocesi a 15 euro
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Questo innovativo progetto è destinato ad incrementare il numero degli oltre 20.000 visitatori che ogni anno varcano le soglie di uno dei musei della Diocesi, oltre che a favorire una più ampia e dettagliata conoscenza del multiforme patrimonio artistico e architettonico che il territorio della diocesi orobica può offrire. La carta “porte aperte” nasce dalla sinergia e dalla collaborazione di tutti i musei aderenti alla Rete dei Musei della Diocesi di Bergamo. Si tratta di uno strumento facile da utilizzare e da reperire, che consente l'accesso a tutti i musei della rete favorendo la circolazione dei visitatori all'interno del circuito della rete museale.
I musei coinvolti sono: Il Museo Diocesano “Adriano Bernareggi” di Bergamo; Il Museo “san Martino” di Alzano Lombardo; Il “Museo della Basilica” di Gandino; Il “Museo d'Arte e Cultura Sacra” di Romano di Lombardia; Il Museo “don Carlo Villa “ di Rossino di Calolzicorte; Il Museo “Santa Maria Assunta” di Vertova. Particolare valore aggiunto all'iniziativa è dato dalla scelta di tutti i musei appartenenti alla rete di privarsi degli introiti derivanti dalla visita del visitatore che acquista la card per finanziare progetti condivisi e implementare il legame tra i singoli centri espositivi.
La carta ha l'aspetto estetico di una normale carta di plastica (tipo bancomat) e riporta i riferimenti di tutti i musei aderenti all'iniziativa. La carta sarà venduta in tutti i musei della rete al costo di 15 euro. Datata al momento della vendita, conserverà validità annuale. La carta non è nominativa, può quindi essere usata da diverse persone in momenti differenti. L'acquisto della carta dà diritto a ricevere anche la miniguida dei musei della rete in formato cartaceo, realizzata grazie al contributo di Regione Lombardia.
La carta non può essere utilizzata dalle scolaresche a cui sono invece rivolti specifici progetti da parte dei dipartimenti educativi dei singoli musei. Il primo esemplare è stato simbolicamente consegnato al Vescovo di Bergamo, mons. Francesco Beschi, i seguenti ai suoi collaboratori più stretti. Card omaggio anche per il sindaco e l'assessore alla Cultura del Comune di Bergamo e il presidente e l'assessore alla Cultura della Provincia. L'iniziativa si colloca in un ampio lavoro di valorizzazione delle straordinarie risorse museali di cui la diocesi di Bergamo dispone e si pone tra i primi tentativi in Italia di questo genere di valorizzazione del territorio (più comuni sono i biglietti cumulativi che radunano musei di una stessa città). In vendita in tutti i musei della rete dal 1° marzo 2010, la carta è disponibile in numerosi esemplari.
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