All'ex Maddalena un'antica Lauda
Tabani recita la Passio in dialetto

Un prezioso frammento di una antica Lauda conservato presso la Civica Biblioteca Angelo Mai verrà esposto al pubblico nella ex chiesa della Maddalena mercoledì 31 marzo. A partire da questo si costruisce Passio 2010, una riflessione a più voci e linguaggi artistici sulla Passione di Cristo, promossa dall'Assessorato alla Cultura e Spettacolo del Comune di Bergamo, in occasione della Pasqua.

L'esposizione del preziosissimo reperto, la lauda medioevale «Chi vol, odì del nost Signior», farà da introduzione alla conferenza dal titolo La Passione nella religiosità popolare che vedrà interventi di Orazio Bravi, Direttore della Civica Biblioteca Angelo Mai, e di Monsignor Gianni Carzaniga (Parroco di Sant'Alessandro in Colonna). Oggetto della conferenza il significato storico e documentario del frammento esposto, il valore del linguaggio popolare e la sua capacità di farsi latore di profondi valori religiosi.

La lauda in esposizione, di autore anonimo, fu scritta per la Confraternita dei Disciplini Bianchi detti Battenti, facenti capo alla trecentesca Chiesa dell'Ospedale di Santa Maria Maddalena che sorgeva nel Borgo Furo a Bergamo (l'attuale Borfuro), spoliato dai napoleonici nel 1808. In occasione di questa Pasqua la lauda “torna quindi a casa”, ritrovando nell'ex Chiesa della Maddalena il luogo in cui ebbe origine. Una attuale “messa in scena” della lauda sarà eseguita a cura di Maurizio Tabani, regista e narratore alla guida di un gruppo di sei attori. Documento teatrale di grande forza drammatica e di intenso impatto emotivo, si fonda sull'evocazione della religiosità popolare: la sera del Venerdì Santo la gente comune accorreva numerosa per prendere parte, insieme ai Disciplini, alla simulazione dei dolorosi episodi della Passione.

La teatralizzazione dei quali raggiunge il culmine nel pianto della Madonna, allorquando i versi recitati dall'attrice che ne interpreta il ruolo, guidano lo spettatore alla scoperta della religiosità profonda dei poveri, degli umili e dei sofferenti; una religiosità di matrice popolare che ancora oggi aiuta a meditare sul doloroso sacrificio di Cristo, la cui Resurrezione diviene ancor più emblema di una speranza di pace e fratellanza .

PROGRAMMA
Mercoledì 31 marzo ex Chiesa della Maddalena

ore 18.00 Conferenza dal titolo La Passione nella religiosità popolare Interventi di: Orazio Bravi (Direttore Civica Biblioteca Angelo Mai) Monsignor Gianni Carzaniga (Parroco di Sant'Alessandro in Colonna)
ore 20.30 Passione Sacra rappresentazione in dialetto bergamasco a cura di Maurizio Tabani

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