Dante, Leopardi e Foscolo in tv:
Ma recitati in dialetto bergamasco

Recitare i classici della letteratura italiana rigorosamente in bergamasco. L'idea è di «Telepadania», emittente vicina alla Lega Nord, che a partire da venerdì alle 21.10 proporrà la versione bergamasca delle opere di Dante, Leopardi e Foscolo nella trasmissione «Le nostre lingue». Saranno quattro appuntamenti sui testi fondamentali della lettura a partire dal Primo Canto dell'Inferno di Dante Alighieri; per proseguire poi con tre liriche del genio recanatese: Sabato nel villaggio, La quiete dopo la Tempesta e Il passero solitario.

Terza puntata dedicata alla parte centrale dei Sepolcri di Ugo Foscolo. Per chiudersi, nella quarta puntata, con alcune letture evangeliche e l'Infinito di Leopardi. Questa nuova serie de Le nostre lingue, curata da Aurora Lussana, è stata girata nel Teatro Sociale di Bergamo.

«Con queste nuove puntate - spiega il direttore dell'emittente Roberto Fiorentini - Telepadania vuol proseguire nella sua opera si riproposizione delle lingue madri del lombardo. Il bergamasco ricopre un ruolo centrale: sempre bistrattato dai benpensanti, è invece un idioma pieno di poesia e di splendide sfumature lessicali».

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