Ago e filo in Val Gandino
In scena pizzi e merletti

Sono i merletti, ornamenti realizzati ad ago o fuselli, il filo conduttore di un'iniziativa che vedrà protagonista il territorio bergamasco e soprattutto la Val Gandino. «Storie d'Intrecci» è il titolo della manifestazione che interesserà i centri delle Cinque Terre orobiche (Gandino, Leffe, Casnigo, Cazzano S.Andrea e Peia) che il 25 e 26 settembre e i 2 e 3 ottobre (dalle 10 alle 12 e dlle 15 alle 18) apriranno al pubblico le sacrestie e le aree museali del territorio, offrendo un campionario stupefacente.

«Il Museo della Basilica di Gandino – spiega il rettore Silvio Tomasini – vanta una collezione di merletti e ricami, poco nota al grande pubblico ma di pregio inestimabile. Si tratta di circa 300 esemplari che raccontano tecniche e tradizioni di diverse aree del continente dal XVI al XX secolo. Un patrimonio che ha peculiarità uniche al mondo per le trine realizzate con fili d'oro e argento».
Il patrimonio gandinese è stato recentemente catalogato da Thessy Schoenholzer Nicols, studiosa elvetica che ha lavorato come restauratrice e conservatrice al Metropolitan Museum of Art di New York. 

La rassegna, gestita in collaborazione con le parrocchie dei cinque capoluoghi, gode dell'appoggio anche del Credito Bergamasco: «Oltre ai sette punti espositivi – conferma Claudia Pezzoli di Mediacreaction, che cura l'organizzazione – ci sono proposte di tipo commerciale, nelle quali gli esercenti della Valle dimostrano di cogliere un'opportunità di rilancio che è nello spirito del Distretto». I cinque Comuni della Val Gandino (Gandino, Leffe, Casnigo, Peia e Cazzano Sant'Andrea) nelle giornate di domenica 26 settembre e domenica 3 ottobre saranno collegati da un bus navetta circolare che, a cadenza regolare, consentirà ai visitatori di spostarsi da un paese all'altro.

Ci saranno particolari agevolazioni nei negozi e negli esercizi pubblici. A Leffe «La Bottega delle idee» proporrà «Il ritorno della maglia». Sabato 25 settembre e domenica 2 ottobre nella sede di via Gallizioli e domenica 26 settembre al Museo del Tessile sarà allestito un laboratorio per riscoprire il lavoro a maglia, che pare rilanciato anche dalle contingenze della crisi. «Articolate anche le proposte di Peia – aggiunge Pezzoli -, che offrirà menù turistico a 12 euro con cucina casalinga alla Trattoria Scarni, dove sarà allestito anche un angolo espositivo in collaborazione con il merlettificio Anesa di Peia».

Ogni sabato Azzurra Moda In di Peia Bassa offrirà invece sconti sulle nuove collezioni, mentre il Bar Zenucchi proporrà atmosfera retrò con pizzi e merletti. Dalle 8 alle 11 la colazione a buffet sarà impreziosita da «Intrecci di sfoglie», mentre il successivo aperitivo prevede «Intrecci Salati». Tutte le informazioni sono disponibili sul sito www.lecinqueterredellavalgandino.it e ai recapiti 339.4167529 e [email protected].

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