«Il due di bastoni» di Talarico
Storia e affresco di Calabria

«Il due di bastoni», primo romanzo di Olimpio Talarico, calabrese, da anni residente a Bergamo, dove è docente presso il liceo Secco Suardo, è un racconto corale dove privato e pubblico si intrecciano e dove i personaggi concorrono allo scenario di un mondo rurale nel quale i sentimenti e gli ideali guidano le mosse degli uomini. Il tutto si svolge a Fercolo, paese dell'entroterra calabrese, dove abita la famiglia Arnone. Gabriele, impiegato comunale, la figlia Caterina, mamma Letizia e Libero, uomo-bambino che, grazie al suo innocente e selvaggio candore, riesce a leggere e interpretare la realtà meglio di tutti. Gabriele narra a Caterina le vicende tragiche del passato della sua famiglia e di Fercolo durante il Ventennio tra contestazioni, arresti, omicidi, rese dei conti, speranze di un libero futuro.

«Il romanzo di Talarico - scrive Angelo Mapelli - originale prima prova di un autore emergente, colpisce per la voluta assenza delle descrizioni del paesaggio, a favore di una ricerca profonda di un paesaggio e di un'atmosfera dell'animo. Fercolo, protagonista assoluto, perso nel tempo e in uno spazio distinto, che assomiglia a mille altri luoghi del Mediterraneo, emerge nei dialoghi, nelle espressioni pittoresche del dialetto, degli usi e dei costumi, della vita narrata dai piccoli gesti quotidiani ripetuti ed eterni che nel romanzo si scontrano con la realtà dell'avvento del fascismo. Il regime porta una rottura nell'equilibrio secolare del piccolo paese e sconvolge i radicati rapporti di amicizia, di parentela, di autorità. La storia irrompe come una falce terribile nel silenzio o nel rumore degli umili, come dei potenti e scuote le coscienze, spinge a scelte, a patteggiamenti, a revisioni e riflessioni epocali. Fercolo, luogo addormentato su una amena collina nascosta al clamore del mondo, diviene simbolo dilatato e universale della condizione italiana di quel tempo. Gli uomini non sono più gli stessi, come non lo è più la storia. Il romanzo di Talarico è un affresco dell'anima di un mondo di Calabria attraverso generazioni, perché il Ventennio è un ricordo evocato da confessioni che hanno l'urgenza e la necessità di "mettere le cose a posto" nelle vicende famigliari del protagonista».

Olimpio Talarico è nato a Crotone, ma da tempo vive a Bergamo. Laureato in Lettere Moderne, attualmente è docente di Italiano e Storia presso il liceo Psico-Pedagogico 'Paolina Secco Suardo'. Ha all'attivo la pubblicazione del racconto Il controcanto del bombardino su 'Scritti inediti', periodico di letteratura e arte inedite. Il due di bastoni è il suo primo romanzo.

Olimpio Talarico
Il due di bastoni
Edizioni Montag
pp. 228 euro 16,50

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