Sollima e il soprano Bergamelli
al Festival violoncellistico «Piatti»

Si è conclusa la quinta edizione del Festival violoncellistico internazionale «Alfredo Piatti»: in Sala Piatti la conclusione della quinta edizione è stata affidata alle mani esperte di Giovanni Sollima, insieme al giovane soprano Ljuba Bergamelli.

Si è conclusa la quinta edizione del Festival violoncellistico internazionale «Alfredo Piatti»: in Sala Piatti la conclusione della quinta edizione è stata affidata alle mani esperte di Giovanni Sollima. Accanto al violoncellista e compositore palermitano il giovane soprano Ljuba Bergamelli.

Sollima è tornato, ospite gradito, al Festival dedicato al grande violoncellista bergamasco: interprete carismatico – allievo di Antonio Janigro, è da poco accademico effettivo di Santa Cecilia a Roma e insegna alla Fondazione Romanini di Brescia – Sollima ha affinato la sua curiosità nel campo difficile della composizione, ritagliandosi qualcosa di più di un semplice spazio personale.

La sua ricerca musicale e compositiva spazia a tutto campo tra i generi e ha saputo creare sintesi originali e soprattutto accattivanti per il pubblico. A Sollima è riuscito quello che per ora non molti hanno saputo realizzare: una proposta musicale ambiziosa nei contenuti artistici, ma anche accessibile di primo acchito dal pubblico.

Al festival sono state proposte musiche di Henry Purcell, Bach e Domenico Scarlatti, con spazio ad Alfredo Piatti, poi Virgilio Mortari, Erik Satie, George Gershwin e altri ancora.

Nel video allegato un assaggio dell'ultima esibizione in sala Piatti

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