«La classe non è acqua»
I ragazzi sfidano gli artisti

La «classe» degli studenti sfida la «classe» degli artisti internazionali: si inaugura martedì sera alla Gamec la mostra «La classe non è acqua. Maestri contemporanei vs giovani d'oggi», innovativa e sorprendente formula espositiva.

La «classe» degli studenti sfida la «classe» degli artisti internazionali: si inaugura martedì sera alla Gamec la mostra «La classe non è acqua. Maestri contemporanei vs giovani d'oggi», innovativa e sorprendente formula espositiva, curata da Giacinto Di Pietrantonio, che vede i lavori di 100 studenti delle scuole della città confrontarsi con 70 opere di 9 tra i più grandi artisti contemporanei.

L'iniziativa nasce, infatti, dal progetto internazionale ARTools (Art as tool for understanding contemporary changes) che, ideato dalla Gamec, si è aggiudicato il concorso indetto su scala europea dalla EACEA - Education, Audiovisual and Culture Executive Agency.

L'idea è di mettere «a confronto» la «classe» scolastica, intesa come luogo di studio e gruppo in formazione, con la «classe», ossia con il talento, di artisti contemporanei che si sono distinti per essersi fatti interpreti e «cantori», con linguaggi e tecniche diverse, dell'evoluzione socio culturale su scala globale, pur mantenendo un profondo legame con i propri Paesi di origine e la loro storia.

«La classe non è acqua» affianca, quindi, alle opere degli artisti internazionali prescelti, i lavori dei ragazzi che hanno partecipato al progetto, a restituire un percorso intenso e appassionante che si è snodato attraverso temi importanti quali i linguaggi dell'arte, l'identità, i pregiudizi, il rapporto con l'antico, la discriminazione, la civiltà visiva, la riconciliazione e il ruolo attivo dell'individuo nella società.

Compilando la cartolina che riceveranno dopo la visita alla mostra, i visitatori potranno votare la «classe» preferita, quella dei maestri o quella dei giovani, ricevendo subito omaggi, con la possibilità di vincere altri premi. Se poi il voto sarà corredato anche da una motivazione – una frase, un disegno, una poesia… – una giuria ad hoc assegnerà altri premi e per il vincitore, in palio un viaggio a New York di 7 giorni per 2 persone con ingresso gratuito al MoMA.

«La classe non è acqua» si potrà visitare fino al 24 luglio nei seguenti orari: mar-ven 15-20, gio 15-22, sab e dom 10-20 (chiuso lunedì). Tutti i dettagli sulla mostra e sul concorso sul sito www.gamec.it.

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