Vaprio, per le giornate del Fai
in mostra i tesori della zona

Sarà Vaprio d'Adda a ospitare, sabato e domenica, la «Giornata Fai di primavera 2011», organizzata dalla delegazione di Treviglio. Un appuntamento ormai tradizionale finalizzato a far crescere l'attenzione verso le ricchezze storico, artistiche e ambientali del territorio.

Sarà Vaprio d'Adda a ospitare, sabato e domenica, la «Giornata Fai di primavera 2011», organizzata dalla delegazione di Treviglio. Un appuntamento ormai tradizionale finalizzato a far crescere l'attenzione verso le ricchezze storico, artistiche e ambientali del territorio.

I visitatori che parteciperanno all'iniziativa del Fai, accompagnati dal Gruppo guide di Vaprio e dal Gruppo apprendisti ciceroni (gli studenti dell'istituto comprensivo «Diaz»), potranno ammirare le chiese e le ville antiche di Vaprio. Ma anche gli scenari naturalistici che Leonardo da Vinci dipinse sullo sfondo di alcune sue celeberrime tele. Titolo della «Giornata Fai di primavera 2011» è non caso «Vaprio: dove l'Adda affascinò Leonardo». I beni storici e architettonici che sabato, dalle 14 alle 18, e domenica, dalle 10 alle 18, verranno aperti dal Fai al pubblico sono la Casa del custode delle acque, la Villa Melzi d'Eril, la Villa Castelbarco e la chiesa di San Colombano.

La Casa del custode delle acque, costruita nel 1542 in via Alzaia, sorge sull'argine dell'Adda all'altezza della piega a gomito che compie il vicino canale Naviglio Martesana. Risale invece al 1483 la Villa Melzi d'Eril, in via Motta 28, di cui saranno visitabili il giardino e la terrazza che si affacciano sull'Adda. Secondo le cronache del tempo, nelle sue stanze soggiornò Leonardo da Vinci. Nella Villa Castelbarco, in via Concesa 4, ci si potrà invece addentrare nei suoi sotterranei. Realizzati tra il 1835 e il 1837, collegano i luoghi di svago della villa: il teatro, il museo e l'orto botanico.

Ultimo tesoro d'arte da visitare è la chiesa di San Colombano, in via don Moletta: si tratta di un edificio romanico, a navata unica, con decori risalenti al XII secolo. Per visitare la Villa Castelbarco e la Villa Melzi d'Eril è obbligatorio prenotarsi entro domani in biblioteca, telefonando allo 02.90966946. Quella di quest'anno è la settima «Giornata Fai di primavera» organizzata dalla delegazione di Treviglio. «Vaprio è un paese con importanti ricchezze storico, architettoniche e naturalistiche – spiega il capo delegazione Anna Fiacconi Olivieri –, contiamo che la nostra scelta abbia un'importante risposta da parte della popolazione». Risposta che nelle precedenti edizioni delle giornate di primavera non è mai mancata. Info: 02.89780115, www.giornatafai.it.

Patrik Pozzi

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