Cultura e Spettacoli / Bergamo Città
Domenica 27 Marzo 2011
Edizione 2011 della stagione lirica
Donizetti tricolore con «Gemma»
Sempre più internazionale, più che mai tricolore. Così, potremmo dire, si presenterà il Bergamo Musica Festival Gaetano Donizetti edizione 2011. Se di Donizetti può suonare ben nota la prima caratteristica, non così si può dire per la seconda.
Sempre più internazionale, più che mai tricolore. Così, potremmo dire, si presenterà il Bergamo Musica Festival Gaetano Donizetti edizione 2011. Se di Donizetti può suonare ben nota la prima caratteristica, non così si può dire per la seconda: un «Gaetano tricolore» come la cartolina simbolo riesumata tra i meandri della biblioteca del conservatorio di Napoli.
Sabato 26 marzo, nella Casa Natale Donizetti, in via Borgo Canale è stata presentata l'edizione 2011 del Festival, al via il prossimo 16 settembre con Gemma di Vergy. Il sottotitolo scelto è eloquente, e anche un po' sorprendente: «Fratello d'Italia, Donizetti e il Risorgimento».
Sull'internazionalità del Festival si è fermato l'assessore Sartirani, che nei «passi» donizettiani compiuti in due anni del suo mandato vede una crescita costante. In linea con il motto «Bergamo Città della musica»: la lirica è la nostra passione nazionale e Donizetti un volano turistico senza eguali.
L'anticipazione della presentazione, e anche dei titoli donizettiani del festival - dopo Gemma, Maria di Rohan sarà in scena il 7 e il 9 ottobre - si spiega proprio per questo motivo. Concluso il festival Rossini di Pesaro in agosto il festival bergamasco apre al pubblico internazionale la sua opzione donizettiana: il direttore artistico Francesco Bellotto ricordava che i due titoli non sono presenti nei teatri europei né quest'anno né il prossimo.
E il pubblico straniero, complice la facilità (e accessibilità) dei trasporti aerei, lo rende un potenziale importante. Per altro, come tutti hanno rimarcato, quest'anno i titoli sono quattro e non cinque, dunque accanto a due titoli donizettiani, sono solo due quelli che realizzano la parte di «stagione lirica» tradizionale: Madama Butterfly, il 25 e 27 novembre, e la meno nota Cecchina, ossia la buona figliola del napoletano Niccolò Piccinni, pensato anche per il progetto «La scuola all'opera».
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