Dimore e design a Bergamo
Il 25 visita in 5 ville storiche

Il Tour Dimore Storiche di Bergamo presenta DimoreDesign, prima edizione di un grande appuntamento che la città dedica al design e non solo. Arte contemporanea, letteratura, musica, contaminazione dei linguaggi: prima tappa lunedì 25 aprile.

Il Tour Dimore Storiche di Bergamo presenta DimoreDesign, prima edizione di un grande appuntamento che la città dedica al design e non solo. Arte contemporanea, letteratura, musica, contaminazione dei linguaggi: un percorso che trova nuove tappe e nuove interpretazioni, grazie al contributo di grandi designer internazionali e ad un ciclo di eventi collaterali che trasformano le Dimore Storiche in luoghi di conoscenza ed esperienza.

Lunedì 25 aprile e tutte le domeniche fino al 29 maggio, sulla scia dei Saloni del Design milanesi, installazioni, complementi e oggetti trovano collocazioni insospettabili nelle sale delle cinque antiche case nobiliari, grazie alle visioni di altrettanti maestri del design: Fabio Novembre, Riccardo Blumer, Giulio Iacchetti, Bruno Rota, Andrea Salvetti.

Durante la settimana, l'appuntamento è con gli eventi serali, momenti unici che vedono protagonisti gli stessi designer e artisti di differenti discipline in emozionanti confronti formativi e performativi, come Fabio Novembre ed il «Design spiegato a mia madre», o Ludovico Einaudi con il progetto «Isole Remote», tra musica, fotografia e letteratura.

Nel cuore di Bergamo Alta, nella Sala dei Giuristi di Palazzo della Ragione, vivono invece le suggestioni infinite di Riccardo Dalisi, «L'uomo che disegna i sogni», con la personale dedicata alla poetica dei suoi compassi e delle sue sculture.

Infine, in occasione del centenario della maison Trussardi, domenica 29 maggio casa Trussardi apre eccezionalmente e per la prima volta le sue porte al pubblico, mettendo in mostra i meravigliosi spazi affrescati appena restaurati.

Un programma suggestivo che rivisita in chiave contemporanea l'approccio alle Dimore Storiche, dona nuova linfa alla città e qualifica ancora una volta a livello nazionale ed internazionale la scena culturale bergamasca.

© RIPRODUZIONE RISERVATA