Commedia brillante in dialetto
«I se möv» al teatro Sociale

Sabato 30 aprile 2011 alle ore 21, al Teatro Sociale di Città Alta, la compagnia Teatro Prova debutterà all'interno della stagione 2010/ 2011 de «La casa delle arti» con un nuovo spettacolo: «I SE MÖV, il cinematografo arriva a Bergamo».

Sabato 30 aprile 2011 alle ore 21, al Teatro Sociale di Città Alta, la compagnia Teatro Prova debutterà all'interno della stagione 2010/ 2011 de «La casa delle arti» con un nuovo spettacolo: «I SE MÖV, il cinematografo arriva a Bergamo», una commedia brillante in lingua bergamasca che mette in scena le vicende di una famiglia dell'alta borghesia di Bergamo di fine ‘800.

I SE MÖV è nato da un'attenta ricerca storica e dall'analisi di alcuni articoli di giornale e documenti che testimoniano fatti accaduti alla fine del 1800. Uno di questi avvenimenti è appunto l'arrivo del cinematografo a Bergamo, solo pochi mesi dopo la presentazione dei Lumière a Parigi, evento su cui Stefano Mecca ha creato il soggetto della pièce teatrale, che racconta le curiose vicende di una famiglia bergamasca dell'alta borghesia di quel periodo, intrecciando aspetti storici, culturali e tecnologici dell'epoca.

L'aspetto linguistico è stato supervisionato con particolare attenzione a una rigorosa ricchezza lessicale. I SE MÖV si rivolge a un pubblico misto e ha una durata di circa 100 minuti in atto unico: «L'intento è anche quello di far rivivere sulla scena una Bergamo d'altri tempi che tuttavia abbia analogie con l'attuale; conoscere il nostro passato, la nostra lingua, capire le nostre radici per comprendere il presente, rivolgendo l'attenzione sulla fine dell'Ottocento, un periodo storico di grandi innovazioni scientifiche e tecniche, ove Bergamo ha rivestito un ruolo significativo, avviando la modernizzazione della nostra società», dichiara l'assessore Giovanni Milesi.

Lo spettacolo è sostenuto e promosso dall'assessorato alla Cultura, Spettacolo, Identità e Tradizioni della Provincia di Bergamo nell'ambito del progetto «La culla della tradizione», progetto della Provincia composto da una serie di iniziative che propongono al pubblico, in forma di spettacolo, il patrimonio culturale e linguistico della nostra terra.

Biglietti: 10 euro; ridotto 8 euro. Prevendita: biglietteria Teatro Donizetti telefono 035.4160601-602-603. www.teatrodonizetti.it - www.vivaticket.it

© RIPRODUZIONE RISERVATA