«Incontri» festeggia 25 anni
«A servizio dei bergamaschi»

Il programma pomeridiano di Bergamo Tv Incontri, in onda dal lunedì al venerdì a partire dalle 17,30, festeggia 25 anni e con il suo quarto di secolo è probabilmente uno dei più longeve trasmissioni talk show della televisione italiana. Merito dei contenuti – legati a doppio filo al territorio, una scelta premiata dai bergamaschi – e dei due conduttori che negli anni si sono avvicendati. «Quando tutto iniziò, 25 anni fa, lavoravo per Radio Alta – ricorda Francesca Manenti, la prima guida del programma – e mi proposero di passare in tv. Una scommessa azzardata, ma accettai con entusiasmo. Partimmo con un talk show fatto di tante piccole cose: il bambino che cantava, la casalinga-poetessa, Luciano Ravasio con la sua chitarra, il fiorista che dava consigli sul giardinaggio, spazi che piano piano sarebbero diventati rubriche vere e proprie. All'inizio un'ora pomeridiana, poi due, tre, e per un buon numero di stagioni ci furono anche gli Incontri di sera».

La trasmissione diventa una tradizione per Bergamo Tv e per il pomeriggio bergamasco e sei anni fa Francesca Manenti passa il testimone a Max Pavan. «Non è stato facile, ho lasciato qualcosa che ho costruito, ma era tempo di cambiare e Max era la persona giusta. Ora mi dedico a "Casa Francesca". Si ride, si canta, si cucina in compagnia aspettando l'ora di pranzo».

Forte della sua formazione giornalistica, Pavan ha spinto l'acceleratore sull'informazione di servizio. «Abbiamo istituzionalizzato la parte di servizio al pubblico – spiega – istituendo lo sportello "Incontri risponde"». Oltre a numerosi servizi per i bergamaschi e appuntamenti utili. «Oggi il pubblico di Incontri è più eterogeneo rispetto al passato – aggiunge Pavan –. Tra coloro che chiedono informazioni ai nostri esperti ci sono sempre più giovani e professionisti. Questa trasmissione è un po' lo specchio della società bergamasca e dei suoi cambiamenti. Ci troviamo sempre più spesso a rispondere a persone senza un lavoro o in mobilità, a chi fatica a dialogare con le istituzioni e si rivolge a noi per un aiuto. In questo senso credo di poter dire che siamo uno strumento prezioso».

 Chiosa Sergio Villa, direttore di rete: «Incontri ci consente di avere un filo diretto con i bergamaschi e in questo senso lo sportello informativo è certamente uno dei nostri punti di orgoglio».