C’era anche Vittorio Sgarbi, oggi pomeriggio, alla mostra a Clusone di Lattanzio Querena, pittore di pale sacre e famoso ritrattista originario della val Seriana. L’esposizione, organizzata dall’assessorato alla Cultura del Comune e dalla parrocchia di Clusone, in collaborazione con la Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo, durerà fino a domenica prossima, 26 settembre.
L’iniziativa è stata realizzata in occasione del restauro e della collocazione nella chiesa di San Luigi della imponente pala d’altare «La cacciata dei profanatori dal Tempio», dipinta dal Querena nel 1813 per la basilica di Clusone. Sgarbi stamattina ha annunciato a sorpresa la sua visita alla mostra, comunicando che avrebbe raggiunto Clusone nel primo pomeriggio. Il critico d’arte è arrivato alle 14.30 e per prima cosa si è recato in Municipio dove è stato accolto calorosamente. Quindi, ha raggiunto l’Oratorio dei Disciplini, sede dell’esposizione, per ammirare le opere del Querena che Sgarbi ha definito «uno degli ultimi pittori nazionali del panorama artistico italiano, figura importantissima pur essendo classificato tra i pittori minori». Dopo aver visitato l’esposizione, il critico è stato invitato da un residente di Clusone che gli ha mostrato la sua collezione personale di quadri ed opere d’arte. Quindi, ha visitato il centro storico del paese soffermandosi davanti agli affreschi di piazza dell’Orologio e della chiesa di Sant’Anna. Alle 17 Sgarbi si è spostato a Rovetta per vedere il museo Fantoni e la pala del Tiepolo conservata nella chiesa parrocchiale. Domani il critico sarà a Parigi per inaugurare la mostra del Veronese.
Informazioni utili:
Durata della mostra: fino al 26 settembre
Orari: tutti i giorni dalle 10 alle 12, e dalle 16 alle 19.30.
Complesso dell’Oratorio dei Disciplini, Clusone
(20/09/2004)
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