Percorsi misti al Teatro Sociale
«La danza dei giovani autori»

Martedì 21 giugno il Festival Danza Estate 2011 ospita sul palco del Teatro Sociale di via Colleoni in Città Alta, alle 21.30, in prima nazionale lo spettacolo «Percorsi misti. La danza dei giovani autori». Serata dedicata a giovani coreografi.

Martedì 21 giugno il Festival Danza Estate 2011 ospita sul palco del Teatro Sociale di via Colleoni in Città Alta, alle 21.30, in prima nazionale lo spettacolo «Percorsi misti. La danza dei giovani autori». La serata è dedicata a giovani coreografi e compagnie di danza della Lombardia e si propone di sostenere e far conoscere al grande pubblico le attuali realtà creative con la vocazione della danza di ricerca.

Le coreografie presentate sono infatti accomunate dall'uso di linguaggi innovativi e forme di espressioni contemporanee. Le coreografie sono di Rosita Mariani, Serena Marossi, Silvia Iacono e Sonia Usurini. Nella serata sarà presentata anche la coreografia di danza classica indiana «La danza degli Dei» della giovane coreografa Simona Zanini. Lo spettacolo è una co-produzione Festival Danza Estate/Lucylab Evoluzioni.

I biglietti per lo spettacolo «Percorsi misti. La danza dei giovani autori» di Lucylab Evoluzioni sono in vendita la sera stessa dello spettacolo presso il Teatro Sociale, a partire dalle ore 20, al prezzo di 16 euro intero, 13 euro ridotto o in prevendita presso il CSC Anymore in via Don Luigi Palazzolo 23/C a Bergamo, tel. 035.224700. I biglietti si possono acquistare anche on line sul sito www.biglietto.it

Lo spettacolo
Si segnalano di seguito le coreografie di Serena Marossi, Rosita Mariani, Silvia Iacono e Sonia Usurini che saranno presentate in prima nazionale nella serata Percorsi misti. La danza dei giovani autori.

Il lavoro «Cercando il due» della coreografa Serena Marossi trae ispirazione da un quadro dell'artista svizzero Robert Indermaur che rappresenta due giovani abbracciati su due piani inclinati che convergono e si toccano verso il centro dell'immagine. Come il quadro, anche la danza sul palcoscenico si svolge su un piano inclinato ed è tutta giocata sul filo di un equilibrio cercato, voluto, ma difficile, precario, sempre in ricostruzione. Tra salite e discese non si ha la possibilità di godersi il tempo di un abbraccio, o semplicemente di stare e trovarsi. Almeno che non si smetta di cercare ma in quel caso è la fine di tutto. Cercando il due parla della continua ricerca dell'uomo di condividere il suo percorso con l'altro e della difficoltà di trovare il due, ossia la capacità di riuscire a salire insieme, come unità bilanciata. Sul palco danzano Serena Marossi e Daniele Maffeis su musiche originali di Matteo Milesi.

Con «In do minore» la coreografa Rosita Mariani mette in scena uno spettacolo dove dodici danzatori, allievi del M.a.s. di Milano, su musiche di Johann Sebastian Bach, si incontrano e si conoscono attraverso la loro danza e la musica, lasciando agli altri qualcosa di sé e portando via il ricordo di un contatto, la vibrazione di un momento. L'unica testimone del loro passaggio rimarrà la musica.

Sonia Usurini porta sul palco del Teatro Sociale due progetti: Donne e To build and to break. La coreografia «Donne» si ispira al brano “Kecharitomene” di Loreena McKennitt, cantautrice canadese, conosciuta come un'icona della musica celtica. Con il suo lavoro Sonia Usurini mette in scena il sentirsi donna, la complicità, le sensazioni, gli sguardi significativi attraverso un raffinato movimento d'insieme, caratterizzato dal contatto delle danzatrici di Idea Danza Project, dove, però, ogni interprete mantiene una forte individualità. “Donne” ha vinto il premio “Miglior coreografia” alla Maratona della Danza 2011 di Pavia.
«To build and to break» è invece danzato dalle allieve del C.S.C. Anymore di Bergamo e del M.A.S. di Milano sul brano “To build a home” della Cinematic Orchestra, band britannica, nata alla fine degli anni '90. “… Il lavoro – spiega la coreografa - si svolge su diversi livelli: accordi musicali, vuoti, parole e ritmo in una costante alternanza sulla musica e nello spazio.”

La coreografia di Silvia Iacono, Culture shock, è danzata dagli allievi del corso avanzato di Hip Hop del C.S.C. Anymore. Lo spettacolo, è ispirato da uno dei personaggi musicali più importanti del mondo hip-hop degli ultimi decenni, Lauryn Hill. Il lavoro, con la vivacità dei ritmi hip hop coniugati in uno stile unico e contemporaneo, riflette sui lati più oscuri della società moderna, sull'incapacità di comunicare, sul rifiuto di vedere oltre i propri interessi e le proprie necessità.

«Le tecniche e i diversi stili delle danze urbane – racconta Silvia Iacono - rappresentano in pieno la frustrazione di chi si sveglia e vuole vedere, scoprire e condividere la passione e la conoscenza. La consapevolezza di chi vuole vivere davvero e non farsi solo trasportare dalla corrente».

La coreografia è un inno alla fratellanza e alla solidarietà. Silvia Iacono è ancora la coreografa, insieme ad Alberto Tibiletti di Meltin' pot, un racconto moderno, innovativo ed emozionante alla ricerca dei concetti base dell'arte, della comunicazione e della creatività. Un mix di generi che promette una totale interazione tra pubblico e palco. Sul palco si esibiscono gli stessi coreografi con Elisa Callegari e Tommaso Signorelli, tutti particolarmente attenti alle nuove tendenze estetico culturali provenienti da poli magnetici come New York e Los Angeles.

Il prossimo appuntamento di Danza Estate 2011 è per giovedì 23 giugno con lo spettacolo “Queen the Ballet” della compagnia Ariston ProBallet

Info per il pubblico: CSC Anymore, tel. 035.224700
Sito internet: www.festivaldanzaestate.it

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