Harry Potter più forte del Male
Goodbye maghetto del Bene

Certo che per chi, come noi, era fermo al duello di magia tra il Mago Merlino e la Maga Magò nel disneyano La spada nella roccia, le acrobazie magiche di Harry Potter e compagni hanno saputo mantenere il sapore dell'inaspettato, il colore della novità.

Certo che per chi, come noi, era fermo al duello di magia tra il Mago Merlino e la Maga Magò nel disneyano La spada nella roccia, le acrobazie magiche di Harry Potter e compagni hanno saputo mantenere il sapore dell'inaspettato, il colore della novità, il culto della sorpresa.

Inutile stare a sottilizzare: Harry Potter non è un personaggio, è un «marchio», non è solo una serie (di libri e di film) ma ha creato, nel tempo, una sorta di comunità che si riconosce nelle avventure del simpatico maghetto occhialuto e le ha seguite via via tra le pagine dei libri o nelle immagini dei film.

Una serie, quella ideata dalla scrittrice inglese J. K. Rowling, che nega le sovra letture, le interpretazioni, le esegesi (che pure hanno trovato più di una penna disposta a cimentarvisi): lo si accetta così perché una volta entrati nell'universo della scuola di magia di Hogwarts, ci si trova in un universo parallelo conchiuso in se stesso dove l'inaspettato è di casa, la magia diventa quotidianità, dove non c'è bisogno della sospensione dell'incredulità perché anche il più smaliziato degli spettatori cede immediatamente al fascino dei personaggi, degli ambienti, dei caratteri, dell'atmosfera.

Il tema, sempiterno, è quello della lotta tra il bene e il male. Che arriva al suo diapason in questo ultimo episodio della serie dove, finalmente, Harry Potter e la sua controparte, Voldemort, si trovano faccia a faccia in un duello che prevede necessariamente la sopravvivenza di solo uno dei due contendenti.

Harry Potter è un po' diventato parte di tutti, così come lui scoprirà di possedere parti di sé che non sospettava perché, naturalmente, non tutto il bene e non tutto il male appartengono solo ad una persona. Ma la vera morale della favola che emerge dall'intera serie ci sembra questa: alla fine la vera magia è quella del cinema. E della vita.

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