Continua «BergamoIncontra»
Una mostra su Padre Mozzi

Si è inaugurata mercoledì 21 settembre la quarta edizione di BergamoIncontra. In calendario per venerdì 23 settembre alle 18.30 la presentazione della mostra «Stulti propter Christum. La rivoluzione di Padre Mozzi».

Si è inaugurata mercoledì 21 settembre la quarta edizione di BergamoIncontra. In calendario in piazzale Alpini a Bergamo per venerdì 23 settembre alle 18.30 la presentazione della mostra «Stulti propter Christum. La rivoluzione di Padre Mozzi», con monsignor Davide Pelucchi, vicario generale della Diocesi di Bergamo e Paola Vismara, docente ordinario di Storia della Chiesa all'Università degli Studi di Milano.

Continuando sulla scia iniziata nel 2009, anche quest'anno è stata dedicata una mostra, inedita e realizzata ad hoc, a un grande personaggio che ha fatto la storia della nostra città. Dopo don Bepo e Nicolò Rezzara, è la volta infatti di padre Luigi Mozzi, sacerdote vissuto a Bergamo negli ultimi decenni del 1700: una figura di grande rilievo per la Chiesa diocesana bergamasca. Anche se sconosciuto ai più, il suo esempio ha contribuito a formare un tessuto e una tradizione all'interno della Chiesa locale, che ha dato in seguito vita allo sviluppo degli oratori festivi bergamaschi, alla nascita dell'opera di don Carlo Botta, al tessuto sociale che porterà alla nascita dell'operoso Movimento Cattolico di Rezzara e all'esperienza, oggi ancora viva, di don Bepo.

Padre Mozzi nasce, nel 1746, da una nobile famiglia bergamasca e si forma alla scuola dei Gesuiti di Milano. La formazione ricevuta plasma la sua sensibilità: lo slancio missionario, inteso in senso molto ampio, la spiritualità e le proposte educative che segneranno larga parte della sua vita. La sua azione documenta una fede profonda, vissuta in modo intenso e personale, radicata nell'appartenenza alla Chiesa e alla sua tradizione, per questo fiorita in iniziative intelligenti e significative. Una fede carnale, in grado di incidere nel corso della storia e mai asservita al potere che la vorrebbe relegare in un angolo personalistico e spiritualistico. Scrittore prolifico, padre Luigi si dedica ai bisogni di chi vede in difficoltà e porta nella bergamasca gli spunti di pastorale oratoriana già maturati nella tradizione milanese.

La sua, infatti, è un'opera importante soprattutto per i giovani bergamaschi: i ragazzi affascinati dalla proposta di Mozzi furono moltissimi, 5mila solo in città e 30mila nelle campagne. Un'opera che attirerà l'attenzione di Angelo Roncalli, che commenterà: «Il fatto di un arciprete della Cattedrale, patrizio, che scendeva fino ai figli del popolo, impiegando attorno a essi, amorevolmente, tutte le sue nobili energie, aveva del nuovo allora, del sorprendente».

La mostra è realizzata appositamente per BergamoIncontra dall'Associazione Bergamo Incontra e Associazione sant'Agostino. Alle 19.30, la giornata continua con un momento di festa e musica in piazza con il gruppo Voz do vento, che presenterà un ricco repertorio scelto tra le più belle canzoni dei cantautori italiani. Importante l'appuntamento serale, alle 21.30, con il vescovo di Bergamo, monsignor Francesco Beschi che, insieme a Davide Prosperi, membro del Consiglio di Presidenza di Comunione e Liberazione, presenterà l'incontro «La famiglia: il lavoro e la festa», tema della VII Giornata mondiale della famiglia per il 2012.

Sempre aperti nel corso della manifestazione lo spazio bimbi, dove i più piccoli potranno divertirsi e giocare con laboratori, giochi e spettacoli teatrali, sempre sotto la super visione di baby-sitter; lo spazio cafè&restaurant e la libreria. 

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