«Molte fedi sotto lo stesso cielo»
La Piccolo in Anna Politkovskaja

Prosegue all'Auditorium del Seminario la Rassegna «Molte fedi sotto lo stesso cielo nella Casa delle Arti»: sabato 22 ottobre alle 20.45 Ottavia Piccolo sarà protagonista di «Anna Politkovskaja. Donna non rieducabile».

Prosegue all'Auditorium del Seminario la Rassegna «Molte fedi sotto lo stesso cielo nella Casa delle Arti»: sabato 22 ottobre alle 20.45 Ottavia Piccolo sarà protagonista di «Anna Politkovskaja. Donna non rieducabile».

«Molte fedi sotto lo stesso cielo» è un ciclo di incontri promosso dalle Acli, con il patrocinio del Comune di Bergamo. L'obiettivo del percorso è quello di imparare un alfabeto delle culture e delle religioni che attrezzi a vivere con responsabilità e discernimento la sfida epocale del mondo plurale a cui, inevitabilmente, saremo chiamati in un futuro non troppo lontano.

La proposta è ambiziosa perché presuppone non solo incontri e dialoghi ad alto profilo, ma anche, in parallelo, percorsi di carattere storico-artistico, letture di testi delle grandi trad izioni religiose, ascolto di musiche, presentazioni di spettacoli, itinerari a piedi.

All'interno della “Casa delle Arti” sono stati inseriti quattro appuntamenti che ben evidenziano la natura polivalente della Stagione: due incontri-conferenza c on grandi scrittori, giornalisti e filosofi, il concerto della bravissima cantan te israeliana Noa e lo spettacolo di Ottavia Piccolo sulla vita (e la morte) del la giornalista russa Anna Politkovskaja.

Sabato 22 ottobre 2011
ore 20.45
ANNA POLITKOVSKAJA. DONNA NON RIEDUCABILE di Stefano Massini coordinamento artistico Silvano Piccardi
musiche per arpa eseguite dal vivo da Floraleda Sacchi con Ottavia Piccolo produzione La contemporanea

Lo spettacolo Anna Politkovskaja. Donna non rieducabile è un lungo monologo acco mpagnato esclusivamente dalla musica dell'arpa di Floraleda Sacchi: le parole e la musica mostrano l'orrore, la paura e soprattutto il forte grido di denuncia c he distingueva i reportage della giornalista. Dietro le parole c'è Anna Politkov skaja, il suo lavoro, la sua voce, il suo sdegno, ma anche e soprattutto il suo impegno e la sua continua ricerca della verità. Dopo il crollo del Regime sovietico, la Russia sembrava avviata verso una nuova democrazia. L'assassinio di Anna Politkovskaja ha allungato un'ombra terribile s u questa illusione. Anna non era una militante politica, era una giornalista. Un a giornalista e una donna, senza alcuna mira di potere o altro, se non quello di portare avanti, con tenacia e determinazione, il proprio mestiere. Il suo è sta to uno sguardo aperto, senza prevenzioni né compromessi, su quanto avveniva nel suo paese, partendo dalla lontana Cecenia, per arrivare alla Russia degli anni r ecenti, i più terribili nella storia del Paese. Costruito come una serie di istantanee, il percorso seguito da Anna (scandito da ll'intervento dell'arpa di Floraleda Sacchi, che diventa di volta in volta l'eco della guerra, lo spappolarsi dell'inno sovietico, un rumore di ferraglia inquie tante, un momento di pace... ), viene ricreato da Ottavia Piccolo, in simbiosi c on quanto visto e vissuto dalla giornalista. Un semplice tavolino, le scarne azi oni sceniche, il variare delle atmosfere sottolineate dai mutamenti spaziali sug geriti dalle luci: è ciò a cui Silvano Piccardi si è affidato per evocare, dalla ristretta postazione di un palcoscenico, un intero mondo di eventi e di emozion i. Fino alla tragedia.

BIGLIETTI: INTERO EURO 10 / RIDOTTO STUDENTI 8,00
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA AL N° DI TEL. 035.210284 E RITIRO BIGLIETTI ENTRO VENERDÌ 14 OTTOBRE PRESSO ACLI-SEDE PROVINCIALE DI BERGAMO (VIA S. BERNARDINO, 70/A)

Prima e dopo lo spettacolo sarà possibile visitare sempre presso il Seminario una mostra fotografica realizzata dal fotografo Gigi Vegini con immagini scattate durante le riprese de “Il sangue e la neve” (video dedicato ad Anna Politkovskaja). Video e fotografie sono stati realizzati nel 2009 con regia di Felice Cappa presso l'ex-cementificio Italcementi di Alzano Lombardo. Gigi Vegini è nato nel 1975 e vive a Valbrembo in provincia di Bergamo. Si è avvicinato alla fotografia nel 1999, ottenendo subito diversi riconoscimenti in concorsi fotografici nazionali e internazionali (ultimi nel 2010 il 3°premio all'ottava edizione dell'International Photo Awards di New York nella sezione Flowers - Natura e 3 menzioni d'onore nell'edizione 2011). Ha seguito corsi e workshop di Beppe Bolchi, Roberto Salbitani, Giovanni Umicini, Marco Anelli e, nel 2004, l'incontro con il fotografo Maurizio Galimberti ha cambiato il suo modo di "osservare il mondo". Utilizza pellicole 35 mm per i suoi reportage in bianconero, mentre per le ricerche creative fa ricorso alle polaroid a sviluppo immediato. Sue immagini sono state pubblicate su cataloghi e riviste italiane (Gente di fotografia, FOTO.IT, Fotographia, Edav, Fotocult, Bergamoup, Qui Bergamo, Fotografia Reflex, Il Giorno, L'Eco di Bergamo). Alcune sue immagini fanno parte di collezioni private e pubbliche: Museo della Fotografia di Montelupone, Fotostiftung Schweiz di Winterthur (Svizzera) e Musée de la Photographie di Bièvres (Francia). Nel 2009 ha pubblicato il suo primo libro d'artista "POLAFIORI", Fotofabbrica Edizione Arte. Ha esposto in diverse mostre personali e collettive in Italia e all'estero. Il suo lavoro è rappresentato da Artantide di Verona e da Photobistot di Santa-Fe.

La sezione Teatro proseguirà poi con i seguenti appuntamenti: - venerdì 28 ottobre ore 20.45 presso il Cineteatro San Sisto di Colognola “Albero senza ombra”, testo, regia e interpretazione di Cesar Brie; - mercoledì 2 novembre ore 20.45 presso l'Auditorium del Seminario vescovile di Bergamo la prima bergamasca di “Apocalisse”, il nuovo spettacolo di Lucilla Giagnoni; - giovedì 10 novembre, in collaborazione con il Comune e la Parrocchia di Albino, “Bestia di gioia” di e con Mariangela Gualtieri, a partire dalle ore 20.45 presso la Chiesa di San Bartolomeo di Albino; - giovedì 17 novembre le riflessioni di Marco Baliani sul tema “Ama il prossimo tuo come te stesso”, alle ore 20.45 presso il Teatro Serassi di Villa d'Almè.

Tutti gli spettacoli sono a pagamento e la prenotazione è obbligatoria.

Per informazioni e prenotazioni www.moltefedisottolostessocielo.it, [email protected] o telefonare allo 035 210284.

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