«L'altra metà dell'anima»
L'inedito «nomade» Carletti

Per i fan dei Nomadi scoprire «L'altra metà dell'anima» di Beppe Carletti sarà più che una sorpresa. L'album, solista e strumentale, in uscita il 22 novembre prossimo, in edizione limitata, è come non ci si aspetta da un «nomade» della prima ora.

Per i fan dei Nomadi scoprire «L'altra metà dell'anima» di Beppe Carletti sarà più che una sorpresa. L'album, solista e strumentale, in uscita il 22 novembre prossimo, in edizione limitata, è come non ci si aspetta da un «nomade» della prima ora.

La musica è quasi «cinematografica», ispirata ai grandi maestri delle colonne sonore: Ennio Morricone, Nino Rota, Nicola Piovani. Tredici movimenti lenti che raccolgono il filo dell'emozione lungo l'arco delle esperienze del leader dei Nomadi.

«Sono composizioni che rivelano una parte di me stesso, nascosta e sconosciuta ai più. In questo album escono allo scoperto emozioni, fragilità, sentimenti e pensieri che appartengono all'altra metà di me. È un album che fotografa i momenti della mia esistenza. Momenti rubati che non potevo non riempire di note».

Carletti ha seguito un'ispirazione che viene da lontano e pesca nel quotidiano dei pensieri, delle esperienze, delle persone incontrate. Un viaggio segreto senza i Nomadi, vissuto nel privato dei giorni. «In fondo è un regalo che mi sono fatto. Era tanto che ci pensavo. Tremila copie e via. Non è certo un business. Avevo cose dentro che sono maturate in questi anni e le ho messe su un cd per far partecipe qualcun altro delle mie emozioni».

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