Simon Pasini espone in Olanda
Ritratti e paesaggi en plein air

Dal 25 novembre presso la Galleria Terbeek Beetsterzwaag, caratteristico e bellissimo villaggio della Frisia, in Olanda, sarà inaugurata una mostra di Simon Pasini di Sotto il Monte Giovanni XXIII. L'esposizione durerà due mesi, fino al 29 gennaio 2012.

In questo periodo negli spazi della galleria saranno presenti anche dei bronzi dello scultore Marco Dedrie e i gioielli/sculture deli orafi Greetje Sieders Veldman e Roge.

Simon Pasini ha vinto numerosi premi internazionali e quest'anno ha tenuto corsi di pittura in America; fino a pochi anni fa era principalmente conosciuto per i suoi splendidi affreschi e decorazioni, lavori ispirati ai grandi artisti del passato, come Gian Battista Tiepolo. Nei suoi ultimi dipinti, l'attenzione è stata posta alle scene di vita quotidiana, nelle quali lo studio della luce gioca un ruolo fondamentale. Pasini negli ultimi due anni ha esposto in Olanda, Francia, Giappone e Stati Uniti.

Nato a Genova nel 1976, nel 1984 si è trasferito con la famiglia in Sudafrica, dove ha iniziato gli studi artistici e ha cominciato a coltivare la passione per la pittura e l'arte. Tornato in Italia nel 1992, ha frequentato il Liceo Artistico Statale Manzù di Bergamo. Dopo gli studi ha lavorato inizialmente come restauratore, poi specializzandosi nella realizzazione di affreschi, dedicandosi in particolare alla decorazione.

Con l'affresco ha realizzato numerosi dipinti per committenze pubbliche e private in Italia, America, Arabia e Giappone. Nel 2009 ha installato un ciclo pittorico presso l'8-8-8 Palace a Ginza, Tokyo. Nel 2006 ha suscitato l'interesse di diversi media italiani, giornali e televisione, per essere stato scelto come protagonista dalla televisione nazionale giapponese TBS (Tokyo Broad-casting System) per la trasmissione Sekay Ururun, dove affiancato da un attore famoso Shinji Yamashita, spiega la sua tecnica pittorica.

L'evoluzione della sua pittura lo ha portato sempre più ad una visione intimistica della realtà la quale poco si addice al mondo della decorazione, e lo ha portato a prediligere la strada verso la cosiddetta Art puor l'Art, nella quale può muoversi senza il vincolo architettonico e della committenza.

Negli ultimi anni, per i dipinti la tecnica utilizzata è la pittura ad olio con la quale indaga e rivisita temi classici della pittura quali il paesaggio ed il ritratto, prediligendo l'esecuzione en plein air e con modelli dal vivo.