Dalla Grande Mela a Vienna:
Manzù protagonista delle aste

Quattro sculture di Giacomo Manzù sono state battute da Christie's a New York all'inizio del mese, altre due andranno all'asta oggi a Vienna al Palais Dorotheum. Non conosce sosta il mercato dell'arte e protagonista ora è la scultura.

Quattro sculture di Giacomo Manzù sono state battute da Christie's a New York (Rockefeller Plaza) all'inizio del mese, altre due andranno all'asta mercoledì 23 novembre a Vienna al Palais Dorotheum. Non conosce sosta il mercato dell'arte e protagonista indiscussa in questo periodo è la scultura. Fra i top level del mercato, almeno per quanto riguarda l'arte moderna e in particolare la scultura, spicca Manzù, le cui opere sono state quasi sempre aggiudicate - non sono andate cioè invendute - e a prezzi anche ben oltre la stima. Ma non mancano nemmeno opere di altri artisti del periodo, come Marino Marini e Arnaldo Pomodoro.

Per l'artista bergamasco è comunque un periodo particolarmente interessante e vivace, che conferma l'attenzione dei collezionisti per la sua opera: sue realizzazioni sono quasi sempre presenti alle aste più importanti da Londra alla Grande Mela, mentre il mercato giapponese appare piuttosto fermo. Poche settimane fa, Christie's ha messo in mostra e poi all'asta al Rockefeller Plaza la scultura “Dopo al danza”, alta quasi due metri, proveniente dalla collezione privata di un cittadino americano, stimata fra gli 80mila e i 100mila dollari, venduta a 122.500 dollari. Stessa sorte per la scultura “Guantanamera” stimata fra i 150mila e i 250mila dollari, aggiudicata per 260.500 dollari. Interessante il “David”, altezza 37,5 centimetri, proveniente da una collezione privata di Chicago, venduta per 25.000 dollari (era stimata fra i 10 e i 15.000 dollari).

Ma al prestigioso appuntamento non poteva mancare un “Cardinale”, figura che è sempre stata al centro della sua produzione, da quando durante una visita alla Basilica di San Pietro in Vaticano, rimase fortemente suggestionato dalla figura del Papa seduto tra due porporati. E' questa visione che lo porterà a sviluppare il celebre tema dei “cardinali”. Alto 235 centimetri, proveniente da Chicago e già battuto una volta a New York, ha realizzato un prezzo di 338.500 dollari (stimato fra i 250mila e i 350.000 dollari).

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