I tesori della Carrara a Canberra
Bergamo porta cultura in Australia

Bergamo è la grande protagonista della stagione culturale di Canberra in Australia. E' stata infatti aperta la grande Mostra che vede in esposizione un'ottantina di opera dell'Accademia Carrara presso la National Gallery della cittadina australiana.

Bergamo è la grande protagonista della stagione culturale di Canberra in Australia. E' stata infatti aperta la grande Mostra che vede in esposizione un'ottantina di opera dell'Accademia Carrara presso la National Gallery della cittadina australiana.

«Maestri del Rinascimento: dipinti italiani del XV e XVI secolo dall'Accademia Carrara di Bergamo» è il titolo della mostra che rimarrà aperta fino alla prossima primavera, per l'esattezza il 9 aprile 2012

Ll'allestimento è stata eseguito sotto la supervisione del curatore Giovanni Valagussa e della restauratrice bergamasca Delfina Sesti, che coadiuva un team di professionisti australiani. In Australia anche Claudia Sartirani, Assessore alla Cultura del Comune di Bergamo, che ha incontrato a più riprese il Direttore della National Gallery of Canberra, Ron Radford.

Canberra è ora tappezzata di immagini delle opere della Carrara: sin dall'uscita dell'aeroporto è massiccia la presenza di stendardi informativi e promozionali dedicati alla Mostra; le porte di alcuni alberghi sono rivestite con l'immagine simbolo della Mostra stessa; la stessa immagine è del resto visibile uscendo dalle stazioni degli autobus e dei treni; sia il portale di ingresso della Mostra che il fondale del gift/book shop sono arricchiti di due gigantografie con splendide immagini di Bergamo, concesse per l'occasione dal fotografo bergamasco Luigi Facchinetti Forlani.

Importante l'impegno profuso dall'Ambasciata italiana in Australia, presso cui è stata ricevuta, martedì 6 dicembre, l'Assessore Claudia Sartirani. Secondo un piano di collaborazione molto stretto con la National Gallery, l'Ambasciata è intervenuta rendendo possibile un fitto programma di appuntamenti paralleli alla Mostra: convegni, dibattiti, visite destinate alle scuole, persino appuntamenti sportivi.

Le opere che sono volate in Australia, “distribuite” su 4 diversi voli, sono state trasportate con un'attenzione incredibile; spedite da mani esperte e sotto l'occhio vigile del curatore della Mostra; riaperte e tolte dalle casse alla presenza di un'équipe di esperti.

Ancora una volta la Carrara, grazie all'impegno dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Bergamo, utilizza il periodo di momentanea chiusura per il riallestimento della sua sede quale opportunità per esportare nel mondo il nome di Bergamo attraverso l'esposizione del suo pregiatissimo patrimonio.

Per la Galleria australiana la Mostra della Carrara si riveste di significati del tutto particolari: si tratta infatti della più grande mostra realizzata nel lontano continente grazie al prestito di opere provenienti da un unico museo europeo; peraltro opere di inestimabile valore per i nomi di Bellini, Mantegna, Carpaccio, Lotto, Moroni, Tiziano.

Per Bergamo si tratta di un'opportunità unica per far conoscere la ricchezza ed il valore del proprio patrimonio artistico. Peraltro grazie all'organizzazione della Mostra 9 dipinti, tra quelli che saranno esposti, sono stati restaurati dai maestri restauratori bergamaschi. Tra loro la Dottoressa Delfina Sesti, che a Canberra in questi giorni sta compiendo gli ultimi “ritocchi” in prossimità della defizione dell'allestimento della Mostra stessa.

I massimi quotidiani e le reti nazionali australiane hanno documentato e stanno documentando l'evento, creando attenzione. Allegata al maggior quotidiano del paese l'immagine della Madonna del Bambino del Bellini, quale gadget/invito alla Mostra, destinato a tutti i lettori. Il gift shop della Galleria propone prodotti enogastronomici del territorio bergamasco, grazie al lavoro svolto dalla Camera di Commercio di Bergamo; gadgettistica firmata Bergamo, grazie alla collaborazione di Turismo Bergamo.

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