
Cultura e Spettacoli / Bergamo Città
Venerdì 23 Dicembre 2011
Bergamo capitale della Cultura:
ok al logo con le Mura merlate
I lettori de L'Eco di Bergamo hanno scelto il loro preferito. È il logo numero 1 - quello rosso con il nome della città inserito nelle mura merlate - ad aver «vinto» la sfida online del sondaggio per il simbolo di Bergamo capitale della cultura 2019.
I lettori de L'Eco di Bergamo hanno scelto il loro preferito. È il logo numero 1 - quello rosso con il nome della città inserito nelle mura merlate - ad aver «vinto» la sfida online del sondaggio per il simbolo di Bergamo capitale della cultura 2019.
Erano cinque i progetti grafici selezionati dalla giuria e sottoposti al giudizio dei visitatori del nostro sito: per otto giorni è stata una battaglia a suon di click. Qualcuno aveva allungato subito sui concorrenti, che però poi hanno recuperato. Alla fine il distacco è stato incolmabile.
Sono quasi 13 mila i bergamaschi che hanno espresso il loro giudizio, rispondendo al sondaggio.
Ma vediamo i risultati nel dettaglio
Logo 1 - 5.882 voti - 47 %
Logo 2 - 401 voti - 3%
Logo 3 - 274 voti - 2%
Logo 4 - 4.723 voti - 36%
Logo 5 - 1.543 voti - 12%
TOTALE - 12.819 voti
Legenda:
1 - rosso con il nome della città inserito nelle mura merlate,
2 - nero con la scritta bg sovrapposta al numero 2019
3 - scritta Bergamo sotto una serie di parallelepipedi colorati
4 - lineare con la scritta Bergamo «tagliata»
5 - tondeggiante con il profilo di Città Alta in chiaroscuro
Il voto si è chiuso alle 17,30 di venerdì 23 dicembre. «Siamo molto contenti di questa partecipazione – commenta l'assessore alla Cultura Claudia Sartirani – è un segnale incoraggiante e la conferma del fatto che il progetto sta davvero nascendo sotto i migliori auspici e con il coinvolgimento dell'intera comunità».
Il logo avrà un ruolo fondamentale: «Si tratta – aveva ricordato nei giorni scorsi il project manager Riccardo Bertollini – del segno distintivo della candidatura destinato a diventare da subito un vero e proprio biglietto da visita in grado di colpire l'immaginario di quanti ci sosterranno, ma anche dei commissari chiamati a decidere nei prossimi anni».
Ora sarà la giuria a decretare il vincitore. poi il logo più gettonato troverà un utilizzo immediato. «Innanzitutto – dice sempre Bertollini – verrà impiegato sui totem che stiamo predisponendo al fine di promuovere la candidatura nelle immediate vicinanze dei luoghi della cultura cittadina. In secondo luogo accompagnerà i dossier con cui presenteremo il progetto prima al Parlamento europeo e quindi al Senato della Repubblica».
Passaggi importanti in vista del lungo lavoro che attende i promotori: il 2012 sarà, da questo punto di vista, un anno fondamentale con diversi passaggi operativi compresa l'istituzione di un comitato promotore e organizzatore, la programmazione delle attività coinvolgendo tutti i soggetti e l'elaborazione del budget per individuare le risorse in vista della pubblicazione ufficiale del bando da parte del ministero della Cultura.
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