Il grazie della moglie di Gelfi:
«Realizzato un sogno di Mauro»

Un sentito ringraziamento. A scriverla Claudia Vitali Gelfi, moglie di Mauro Gelfi. «Voglio ringraziare - ha scritto - tutte le persone che in questi lunghi mesi hanno permesso che uno degli ultimi obiettivi di mio marito diventasse realtà».

Una lettera carica di emozione con un sentito ringraziamento. A scriverla Claudia Vitali Gelfi, moglie di Mauro Gelfi, ex direttore del Museo storico di Bergamo, scomparso due anni fa a soli 48 anni. «Voglio ringraziare - ha scritto - tutte le persone che in questi lunghi mesi hanno permesso che uno degli ultimi obiettivi di mio marito diventasse realtà: il Palazzo della Podestà, sede del Museo del '500».

«È ancora difficile parlare di Mauro - scrive la donna -: gli occhi si riempiono di lacrime e un nodo stringe la gola e impedisce di parlare. Per questo affido a queste righe il mio più sincero grazie. Quando in questi mesi chiedevo notizie sullo stato di avanzamento dei lavori, venivo a volte assillata dallo sconforto - continua la lettera -. Il costo dell'opera era un argomento che  chiunque avrebbe potuto avanzare e far sospendere quanto era stato pensato da mio marito e dai suoi collaboratori. Ringrazio quindi il sindaco Tentorio e l'assessore Sartirani per aver mantenuto la promessa che mi fecero di onorare l'impegno assunto nei confronti di Mauro; lo staff della Fondazione Bergamo nella Storia per la pazienza che ha avuto nei miei confronti e per la capacità di continuare a farmi sentire "parte del gruppo" anche se Mauro ci ha lasciati e tutte le persone che continuano a ricordare Mauro sia pubblicamente che privatamente».

La lettera poi termina così: «Alla nsotra piccola Anita parlo spesso delle tante cose che il suo papà ha fatto anche per questa Bergamo - si legge - che lui tanto amava.Ora potrò anche dirle che la "sua" Bergamo gli rende omaggio portando a termine ciò che lui non ha potuto realizzare».

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