Biblioteca Mai, mostra prorogata:
l'Unità d'Italia aperta fino al 20

È stata prorogata fino al 20 febbraio prossimo l'apertura della mostra «1848-1859: Bergamo verso l'Unità», allestita nell'atrio della Biblioteca Mai utilizzando documenti e fonti per la storia del Risorgimento conservati nella stessa biblioteca.

È stata prorogata fino al 20 febbraio prossimo l'apertura della mostra «1848-1859: Bergamo verso l'Unità», allestita nell'atrio della Biblioteca Mai utilizzando documenti e fonti per la storia del Risorgimento conservati nella stessa biblioteca.

La mostra avrebbe dovuto inizialmente chiudere il 31 gennaio, ma «visto l'interesse suscitato e la buona frequenza di scolaresche – spiega Giuseppe Sangalli, presidente della associazione Amici della Mai – il termine è stato prorogato».

Al tempo stesso, prosegue Sangalli, «anche per festeggiare il 25° di fondazione della nostra associazione abbiamo deciso di corredare la mostra con un nuovo dvd, che offre una più ampia conoscenza della principale biblioteca civica, che ha compiuto due secoli e mezzo di vita ed è conosciuta in tutto il mondo».

Il dvd, intitolato «Scrigno della memoria», è reperibile solo alla «Mai». Il documento multimediale dà testimonianza del grande patrimonio di beni, non solo librari, conservati nella storica biblioteca, senza dimenticare la programmazione di eventi culturali e didattici.

Tra questi, appunto, la mostra «1848-1859: Bergamo verso l'Unità», nella quale sono esposti rari documenti provenienti da quattro fondi archivistici e librari particolarmente significativi per la storia del Risorgimento: la collezione Giuseppe Gamba, la raccolta Risorgimento italiano, la collezione di proclami e l'archivio Spaventa.

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