Al Donizetti un grande classico
C'è «Il malato immaginario»

Accelera la stagione di prosa del Teatro Donizetti. Fino a domenica 12 febbraio c'è Il malato immaginario di Moliere, nell'edizione prodotta la scorsa stagione dal Teatro Stabile di Bolzano, per la regia di Marco Bernardi.

Accelera la stagione di prosa del Teatro Donizetti. Da martedì 7 febbraio arriva Il malato immaginario di Moliere, nell'edizione prodotta la scorsa stagione dal Teatro Stabile di Bolzano, per la regia di Marco Bernardi. «Molière è un appuntamento immancabile, nella vita di chi fa teatro e di chi lo guarda e lo ama». La frase è di Patrizia Milani, una delle signore della scena italiana, che in questa versione de Il malato immaginario interpreta Tonina, la serva burbera ma fedele del protagonista Argante, accanto a Paolo Bonacelli e Carlo Simoni. L'affermazione già basta a spiegare che cosa sia un classico e perché valga la pena di riprenderlo. Ma c'è di più: «Tra le mani di Molière – continua Milani – il comico diventa uno strumento potente, che mette a nudo i rapporti e scende nelle profondità dell'animo umano. Il malato immaginario è impressionante, con la sua rappresentazione della malattia e del microcosmo che le ruota intorno, dai medici alla famiglia».

Molière portò in scena il suo Malato il 10 febbraio 1673, riversandovi una visione del mondo e della vita lucida, disincantata, a tratti durissima. Argante si crede malato: è il ritratto di un'ossessione, portata all'iperbole. Ma l'ipocondria è solo un mezzo, che Molière usa con la freddezza di un bisturi per forare la crosta delle relazioni sociali, della caduta dell'identità, del fallimento della scienza e della famiglia.

Oltre a due attori della classe di Bonacelli (che è Argante) e Simoni, il cast include Xenia Bevitori, Gaia Insenga, Fabrizio Martorelli, Massimo Nicolini, Maurizio Ranieri, Giovanna Rossi, Libero Sansavini, Roberto Tesconi e Riccardo Zini. Le scene sono di Gisbert Jaeckel, i costumi di Roberto Banci, le luci di Giovancosimo De Vittorio. La traduzione del testo è di Angelo Dallagiacoma. Fino a domenica. Inizio ore 20.30, domenica 15.30. Ingresso euro 30,80/13,20, ridotto 24,20/11. Info: www.teatrodonizetti.it, tel. 035-4160678.

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