Carlo Ceresa, la «Sacra Famiglia»
restaurata dal Credito Bergamasco

La Fondazione Credito Bergamasco espone un'opera del pittore Carolo Ceresa: la Sacra famiglia in gloria, l'Angelo custode fra i Santi Francesco d'Assisi e Carlo Borromeo proveniente dalla chiesa della Visitazione di Alzano Lombardo.

In occasione della grande mostra dedicata a Carlo Ceresa - che sarà allestita presso il Museo Adriano Bernareggi e l'Accademia Carrara/GAMeC di Bergamo, dal prossimo 10 marzo al 24 giugno - la Fondazione Credito Bergamasco espone un'opera del pittore originario di San Giovanni Bianco: la Sacra famiglia in gloria, l'Angelo custode fra i Santi Francesco d'Assisi e Carlo Borromeo proveniente dalla chiesa della Visitazione di Alzano Lombardo.

Un dipinto restaurato da Alberto Sangalli, grazie al contributo del Credito Bergamasco. Una pala d'altare di grande bellezza, definita dalla principale studiosa del pittore (Luisa Vertova) un'opera «memorabile». Il protagonista principale è l'Angelo custode, una figura destinata a una grande fortuna popolare, di cui il Ceresa ha dipinto numerose varianti e repliche. Il restauro ha messo in evidenza la cromia luminosa del dipinto ed ha appurato che il vistoso cuore trafitto della Vergine era il frutto di una ridipintura successiva.

La Fondazione Credito Bergamasco ha contribuito alla realizzazione della mostra - dedicata a Carlo Ceresa, principale protagonista della pittura bergamasca del Seicento - che andrà in scena nei prossimi mesi. Lo ha fatto sia tramite un contributo diretto sia sostenendo un ulteriore restauro: la monumentale pala di Santa Caterina in Borgo a Bergamo (che sarà esposta alla citata rassegna), il dipinto più grande mai realizzato da Ceresa. Un'opera spettacolare, dipinta nel 1643 per i Cappuccini di San Giovanni Bianco.

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