La Giornata contro le mafie:
con la Cisl va in scena Rosarno

Da Genova a Bergamo, «sul ponte della  legalità». La Cisl provinciale, attraverso il suo dipartimento internazionale, organizza per mercoledì 21 marzo un'iniziativa che si collega alla Giornata della memoria e dell'impegno che il 17 marzo si celebra, a livello nazionale, nella città ligure.

Da Genova a Bergamo, «sul ponte della  legalità». La Cisl provinciale, attraverso il suo dipartimento internazionale, organizza per mercoledì 21 marzo un'iniziativa che si collega alla Giornata della memoria e dell'impegno che il 17 marzo si celebra, a livello nazionale, nella città ligure.

La «Giornata della Memoria e dell'Impegno», promossa dall'Associazione Libera, ricorda tutte le vittime delle mafie. Oltre 900 nomi di vittime innocenti, semplici cittadini, magistrati, giornalisti, apparte­nenti alle forze dell' ordine, sacerdoti, imprenditori, sindacalisti, esponenti poli­tici e amministratori locali morti per mano delle mafie solo perché, con rigore e coerenza, hanno compiuto il loro dovere.
 
La Cisl Bergamo, con il dipartimento internazionale Iscos, Pace e Legalità e il coinvolgimento delle categorie del Commercio (Fisascat), dell'edilizia (Filca) e dell'agricoltura (Fai) propone un interessante spet­tacolo teatrale.

«La spremuta», questo il titolo della piece, è un monologo scritto e interpretato da Beppe Casales, è promosso dall'Associazione Via, in collaborazione con Narramondo Teatro e racconta la vicenda che parte dal 7 gennaio 2010, giorno in cui i migranti che lavoravano a Rosarno si ribellarono per chiedere il rispetto dei loro diritti.

In due giorni ci furono scontri con la polizia, la «caccia al nero» e, infine, lo sgombero. Nei fatti di Rosarno di circa due anni fa si concentrano tre nodi fondamentali attorno al quale, oggi, Casales ha costruito il suo spettacolo - il rapporto con i migranti, la mafia e il concetto di lavoro - e l'Italia che esce dal monologo è un Paese spremuto da molte mani violente, ma dove cresce chi non vuole più girare la testa e chi pensa che vivere esiga più dignità.

L'appuntamento, aperto a tutti, è per mercoledì 21 marzo, alle 14,30, nel salone dei Riformisti, nella sede Cisl di Via Carnovali a Bergamo. L'ingresso è gratuito.

© RIPRODUZIONE RISERVATA