Kaospoppin, ultimo spettacolo di Scena ridens a Clusone

Finisce sabato, con Kaospoppin degli Gnorri, la nona edizione di «Scena ridens». Il cartellone comico organizzato da Teatro Minimo, che quest’anno si è trasferito al Teatro «mons. Tomasini» di Clusone, finisce così con il dedicare una sorta di «personale» alla compagnia fondata da Natalino Balasso. Due settimane fa, infatti, la defezione dei Jashgawronsky aveva spalancato le porte a Domenico Lannutti e al suo monologo Riflessioni di uomo che non fa niente e non vorrebbe fare neanche quello. Sabato Lannutti torna, affiancato da Bruno Nataloni.

La variazione di programma ha così permesso di approfondire la conoscenza di una compagnia che conta anche su Rita Pelusio (rivelazione dello scorso anno con Suonata!) e Corrado Nuzzo. Al completo, gli Gnorri presentarono l’anno passato a "Scena ridens" il loro spettacolo eponimo: Gnorri, appunto. A Bergamo proposero, con Balasso, Dammi il tuo cuore, mi serve: rispetto alle altre produzioni, fu un passo indietro. Di buono c’era però la volontà di proporre teatro comico, non cabaret d’importazione televisiva.

Ed è questo il lato interessante degli Gnorri: difendere uno stile comico che mescola mimo, clownerie, commedia e cabaret, senza mai dimenticare che stare su un palcoscenico, davanti a un pubblico vivo e pagante, richiede qualcosa di diverso dalla tv. Una consapevolezza che si va lentamente perdendo. Kaospoppin è un montaggio di personaggi e situazioni a due. Nel titolo evoca il delirio organizzato di Helzapoppin, il film che nel 1941 precorse il genere demenziale. Vedremo se manterrà le promesse. Per il momento, sono mantenute quelle degli organizzatori: quattro spettacoli, pubblico in linea con la media degli scorsi anni, un rinnovato impegno alla ricerca del comico di qualità.

Informazioni di servizio

Inizio ore 21. Ingresso euro 8/6,5.

Info: [email protected], tel. 0346/33852 o 338/9872947.

(27/11/2003)

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