I Globi della biblioteca Mai
Via all'operazione restauro

Nel salone Furietti della biblioteca civica Angelo Mai, la delegazione di Bergamo del Fai-Fondo Ambiente Italiano ha presentato giovedì 19 aprile alla città di Bergamo il progetto di restauro del Globo Terrestre di Vincenzo Maria Coronelli.

Nel salone Furietti della biblioteca civica Angelo Mai, la delegazione di Bergamo del Fai-Fondo Ambiente Italiano ha presentato giovedì 19 aprile alla città di Bergamo il progetto di restauro del Globo Terrestre di Vincenzo Maria Coronelli.

L'inizio del restauro del globo terrestre rappresenta, nel corso del 2012, il momento centrale del progetto «Bergamo! Save the Globes», progetto nato con l'obiettivo di sensibilizzare Bergamo e le sue energie migliori alla raccolta fondi per il restauro dei due Globi, uno terracqueo e uno celeste, che sono all'interno della biblioteca Angelo Mai.

Presenti l'assessore alla Cultura e Spettacolo del Comune, Claudia Sartirani, la direttrice della biblioteca civica Angelo Mai, Elisabetta Manca, il delegato giovani della delegazione Fai di Bergamo, Riccardo Fogaroli, il vicepresidente esecutivo, Marco Magnifico, il presidente Fai Lombardia, Anna Gastel. Durante la conferenza stampa è stata posta grande attenzione allo spirito di unità e di coinvolgimento di diversi enti e associazioni con i quali la delegazione Fai di Bergamo ha fatto crescere giorno dopo giorno l'attenzione verso questo progetto di raccolta fondi.

Il progetto «Bergamo! Save the Globes», oltre che dal Comune di Bergamo (Assessorato alla cultura e spettacolo), è sostenuto anche da diversi gruppi: giovani di Ascom-Confcommercio, Confindustria, Confartigianato ed Ance, Camera di Commercio di Bergamo, Provincia di Bergamo, Associazione Amici Biblioteca Angelo Mai, Ordine degli Architetti, Alga (Associazione italiana giovani avvocati), Apfa (Associazione Provinciale Forense), Associazione ex-allievi del Collegio Vescovile Sant'Alessandro, Rotaract Distretto 2040, Norman Academy e naturalmente Fai Giovani Lombardia.

Responsabile del progetto per il Fai Bergamo è il delegato giovani, Riccardo Fogaroli, che ha mobilitato tutte queste forze positive della città. Fondamentale l'aiuto economico delle Fondazioni, Associazioni ed Aziende del territorio, energie positive e dinamiche che hanno più di tutte creduto in questo progetto e hanno sostenuto finanziariamente le necessità di restauro.

Protagonisti della conferenza stampa saranno i due globi del Coronelli. Si tratta di due grandi mappamondi della circonferenza di 3,40 metri. Realizzati nel 1688 e nel 1694, oggi portano il peso della propria storia. Sono due opere meravigliose. Sul Globo Terracqueo, la California è ancora disegnata come un'isola e, per ogni Paese, vi sono disegnati gli animali del luogo. Questi Globi, oltre che capolavoro dell'arte, rappresentano uno spirito pre-enciclopedico assoluto. Si potrebbe paragonarli all'odierna Wikipedia, sommata a una sorta di Google Earth. I Globi del Coronelli hanno un valore inestimabile, artistico e storico.

Se così si può dire, hanno quasi «scelto» di rimanere a Bergamo. Infatti, pur essendo stati comprati per impreziosire la biblioteca del Monastero di Sant'Agostino, nel 1797 finirono nelle mire di Napoleone che voleva espropriarli per portarli in Francia, per unirli ad altri due Globi realizzati dallo stesso Vincenzo Maria Coronelii per Luigi XIV e custoditi nella Reggia di Versailles.

Grazie all'intervento del conte Andrea Vertova, i Globi furono salvati dalla truppe napoleoniche per essere successivamente regalati alla Città di Bergamo nel 1834. Dopo un primo passaggio al Palazzo della Ragione, i Globi hanno trovato casa nel salone Furietti della biblioteca Mai. E da allora, tutte le generazioni di Bergamaschi che hanno studiato in biblioteca si sono emozionate nel guardare questi capolavori.

Ma ora i Globi corrono un rischio serio di essere perduti per sempre. Le vicende storiche che hanno vissuto in quasi 400 anni, alcuni restauri fatti con nobiltà di intenti, ma con materiali ora superati, e la lunga esposizione alla luce ed al calore, impongono un intervento urgente quanto profondo.

Il progetto «Bergamo! Save the Globes» prevede il restauro del primo globo (quello terracqueo) nel 2012 ed il restauro del secondo globo (quello celeste) nel 2013. Il sogno per il 2014 è di una grande mostra a Bergamo dove riunire i globi del Coronelli in giro per l'Italia e per l'Europa, oltre che un grande libro monografico sul Coronelli.

Per il restauro dei Globi, la delegazione di Bergamo del Fai ha selezionato, in collaborazione con la biblioteca Mai e il Comune di Bergamo, il team tecnico-scientifico del professor Sergio Boni, uno tra i massimi esperti italiani di restauro della carta, a lungo responsabile tecnico del laboratorio di restauro del Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi ed insegnante all'Opificio delle Pietre Dure di Firenze e all'istituto Francese di restauro di Parigi.

Il professor Boni sarà coadiuvato dai fratelli Lucia ed Andrea Dori, maestri resturatori dell'officina del Restauro, impegnati anche recentemente in importanti restauri per la Galleria degli Uffizi. Il team Boni-Dori ha restaurato i Globi del Coronelli del Museo Galileo di Firenze. Il restauro si svolgerà sotto la direzione della dottoressa Amalia Pacia della «Soprintendenza per i beni storici, artistici ed etnoantropologici» di Milano. Per le teche in cristallo è stata selezionata la Goppion Spa, leader mondiale nella produzione di teche in cristallo per beni museali.

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