La nipote di Lucio Battisti
vive e danza a Bergamo

Difficilmente ci si sarà chiesti, ascoltando un brano di Lucio Battisti, cosa possa legare il cantante reatino a Bergamo, al di là dei fan di ogni generazione numerosissimi anche da noi. Eppure, un legame c'è: la nipote di terzo grado, Sara Battisti.

Difficilmente ci si sarà chiesti, ascoltando un brano di Lucio Battisti, cosa possa legare il cantante reatino a Bergamo, al di là dei fan di ogni generazione numerosissimi anche da noi. Eppure, sfogliando la genealogia di famiglia, un legame c'è: la nipote di terzo grado, Sara Battisti, legata a Lucio per parte paterna.

A unirli c'è anche l'arte, nel caso di Sara la danza. «Mi trasferii a Bergamo a 10 anni con i miei genitori - spiega Sara -, lasciammo l'Umbria per tornare nella terra d'origine di mia mamma. Mi sono prima diplomata al liceo scientifico, e poi laureata in Filosofia alla Statale di Milano».

E un grande amore: la danza. «Ho cominciato da piccola studiando ginnastica artistica, e solo nell'adolescenza ho conosciuto la danza - racconta - grazie a un'insegnante già affermata, che scorse in me un certo potenziale». Dopo gli anni di preparazione a Bergamo, con maestri di fama, il perfezionamento all'estero.

Ma la scelta più importante è stata quella di non vivere nell'ombra della fama dello zio, evitando raccomandazioni e compromessi. Uno zio che Sara conobbe da piccola: ne conserva un ricordo, che si accresce grazie agli aneddoti di conoscenti e familiari: «Per noi è un onore avere in famiglia uno come lui. Solo negli ultimi anni riesco ad ascoltare le sue canzoni senza commuovermi».

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