«Una biblioteca per Impastato»
Incontro con il fratello Giovanni

L'Associazione culturale Rosa Bianca organizza un'assemblea con Giovanni Impastato, fratello di Peppino e autore del libro «Resistere a mafiopoli», per discutere del progetto di apertura della Biblioteca popolare «Peppino Impastato» dopo i fatti di Ponteranica.

L'Associazione culturale Rosa Bianca organizza un'assemblea pubblica con Giovanni Impastato, fratello di Peppino e autore del libro «Resistere a mafiopoliU, per discutere del progetto di apertura della Biblioteca popolare «Peppino Impastato» dopo i noti fatti di Ponteranica.

L'assemblea si svolgerà mercoledì 11 Luglio alle ore 19 nei locali del Caffè Letterario di Bergamo in via San Bernardino n. 53. Interverranno telefonicamente all'assemblea anche Salvo Vitale, scrittore e conduttore assieme a Peppino di Radio Aut, Pino Maniaci, giornalista antimafia di Telejato e Gianluca Ricupati della Biblioteca popolare “Salvatore Barra” di Partinico (Pa).

“La mafia in Lombardia è figlia dell'indifferenza e di chi, nonostante i fatti che affermano il contrario, continua a relegare il problema mafioso a problema del sud” ha dichiarato Ettore Trozzi, coordinatore dell'Associazione culturale ‘Rosa Bianca'. “In quest'ottica la decisione del sindaco leghista di Ponteranica di togliere dalla biblioteca comunale l'intestazione a Peppino Impastato, eroe dell'antimafia morto per le sue denunce a soli 30 anni, non può che scandalizzare ogni cittadino onesto che crede nei valori della legalità e dell'antimafia” ha continuato il coordinatore.


All'appello lanciato per aprire la biblioteca popolare hanno già aderito diverse personalità della cultura e della politica, tra le quali, Margherita Hack, Giovanni Impastato, Paolo Ferrero, Salvo Vitale, Pino Maniaci e Tino Magni.

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