Credito, chiude «Invito a Palazzo»
Record di visite: 17 mila presenze

Si sono concluse nel palazzo del Credito Bergamasco le iniziative promosse in occasione di «Invito a Palazzo 2012» con un successo di pubblico veramente straordinario. Sono stati infatti 16.974 i visitatori delle importanti opere esposte.

Si sono concluse nel palazzo del Credito Bergamasco le iniziative espositive promosse in occasione di «Invito a Palazzo 2012». Si tratta dell'esposizione di una serie di opere di grande livello: «Grandi restauri: Ultima Cena (1582) di Alessandro Allori», «L'oeil gourmand» e l'omaggio a De Chirico con un successo di pubblico veramente straordinario. Sono stati infatti 16.974 i visitatori; 94 le visite guidate durante i tre fine settimana e 25 le visite guidate infrasettimanali per classi scolastiche, gruppi e associazioni.

La Fondazione ringrazia il pubblico dei visitatori, i collezionisti che hanno messo a disposizione i dipinti per le esposizioni L'oeil gourmand e Omaggio a De Chirico nonché tutti i collaboratori che hanno reso possibile l'iniziativa. Di particolare significato il grande successo dell'«Ultima Cena» di Alessandro Allori cha ha sorpreso il pubblico per le dimensioni imponenti del quadro e per l'esito eccellente del restauro - promosso e finanziato dalla Fondazione Creberg - operato da Minerva Tramonti Maggi e Alberto Sangalli sotto la direzione della dott.ssa Amalia Pacia della competente Soprintendenza.

«La richiesta pressoché generalizzata dei visitatori - evidenzia Angelo Piazzoli, segretario generale del Credito Bergamasco e della sua Fondazione - è stata di far sì che nel futuro il dipinto possa essere collocato in una posizione costantemente aperta al pubblico, evitando il ritorno all'oblio. La Fondazione si è pertanto assunta l'impegno di procedere agli opportuni interventi di sensibilizzazione presso l'ente proprietario affinché, una volta terminato il restauro, l'Ultima Cena di Alessandro Allori possa trovare una collocazione in Bergamo che ne riconosca l'importanza valorizzando nel contempo l'eccellente restauro».

«Inoltre - conclude il segretario generale - corrispondendo a una larghissima richiesta dei visitatori, la Fondazione Credito Bergamasco si ripromette di organizzare, presumibilmente nella prossima primavera, un'esposizione straordinaria del dipinto al termine del restauro».

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