Il «Festival di cortometraggi »
fra Sarnico, Lovere e Bergamo

Quattro giorni all'insegna del cinema di qualità e dell'integrazione. È giunta alla sesta edizione il Festival di cortometraggi “C'è un tempo per… l'integrazione” che si terrà nelle serate del 21, 22, 23 e 24 novembre tra Sarnico, Lovere e Bergamo.

Quattro giorni all'insegna del cinema di qualità e dell'integrazione. È giunta alla sesta edizione il Festival di cortometraggi “C'è un tempo per… l'integrazione” che si terrà nelle serate del 21, 22, 23 e 24 novembre tra Sarnico, Lovere e Bergamo.

Quest'anno è aumentato il numero di opere in concorso: 46 in totale, 24 dall'Italia e ben 22 dall'estero. 16 opere arrivano dalla Spagna, dove il cortometraggio si sta sempre più affermando come genere in sé, e ben 4 dall'Africa (Marocco, Sudafrica e Isole Mauritius), frutto della maggiore sinergia attivata con il COE e il suo “Festival del Cinema Africano” di Milano.

IL LUNGOMETRAGGIO Mercoledì 21 novembre, C'è un tempo per… l'integrazione incontra la rassegna delle Acli Molte fedi sotto lo stesso cielo. All'Auditorium di piazza Libertà, a Bergamo, a partire dalle 20.45, ci sarà la proiezione del film “E ora dove andiamo?” di Nadine Labaki, storia che racconta l'ostinata ricerca di soluzioni che possano favorire una pacifica convivenza tra persone di diversa religione residenti in un paesino del Medio Oriente. Questo lungometraggio, scelto per aprire il festival tra quelli maggiormente rappresentativi nel filone immigrazione-integrazione-intercultura, sarà proiettato anche a Lovere al Cinema Crystal. Giovedì 22 novembre, alle 9.30, la proiezione è dedicata esclusivamente a 600 studenti delle scuole secondarie della cittadina lacustre, mentre il venerdì 23, ore 20.30, è aperta al pubblico in quanto inserita all'interno della programmazione del cineforum “COMUNITA' in SALA- ...per riscoprirci in un film“.

LA SERATA DI GALA Il clou del festival si terrà come sempre a Sarnico, dove è nata l'iniziativa sei anni fa. Qui i cortometraggi in concorso saranno proiettati per gli studenti dell'Istituto Riva (nella mattinata di Venerdì 23) e per il pubblico (nelle precedenti edizioni sempre numeroso e multiculturale) nella serata di gala con le premiazioni ufficiali in programma sabato 24 alle 20.45 al Cine Junior. A presentare la serata, gli ospiti e i vincitori, l'attore teatrale Mohamed Ba, già attivo nel Basso Sebino nelle vesti di formatore di insegnanti e di animatore di genitori che pochi giorni fa si è esibito sul palco a Villongo con il suo monologo “Sono incazzato bianco”.

PREMI
A lui il compito di presentare le opere selezionate e di gestire la cerimonia di premiazione, con la consegna dei premi previsti (un orologio che scandisce il tempo... delle edizioni del Festival riportando solo il numero corrispondente all'edizione in corso: il numero 6): - la targa-orologio (+ €1.000,00) per il vincitore della sezione “Nazionale-Internazionale”; - la targa-orologio “alla memoria di Saad Zaghloul” (+ €500,00) per il vincitore della sezione “Scuola-Territorio”; - la targa speciale offerta dal quotidiano “L'Eco di Bergamo”.

LE OPERE FINALISTE
- Dammi la mano (Italia, 7', di Alessandro Bonini / I.C. Bagnolo Mella) - Self Service, storie di ordinaria integrazione (Italia, 2', di Giovanni Lancellotti)
- Devo lavorare… cambio casa? (Italia, 15', di Federico Ferrone e Michele Manzolini)
- Un place au soleil (Marocco-Francia, 14', di Rachid Boutones)
- Les portes du passé (Belgio, 14', di Rosine Mbakam)
- Hands up! (Italia, 6', di Adelio Gregori)
- Il primo giorno di primavera (Italia, 10', di Gabriele Pignotta)

IL FESTIVAL Il festival è promosso dalla Comunità Montana dei Laghi Bergamaschi, dal Comune di Sarnico, e dalla coop. Interculturando, quest'ultima incaricata di coordinare l'apposito comitato organizzatore che vede la partecipazione anche dell'Agenzia per l'integrazione di Bergamo, di LAB80film, dell'Ufficio Migranti della Diocesi di Bergamo, dell'iniziativa “Molte fedi sotto lo stesso cielo” delle Acli di Bergamo, dell'I.S. S.Riva di Sarnico, dell'associazione SIMIRA, dell'associazione Laboratorio Famiglie Solidali, del Cine Junior di Sarnico e del festival CortoLovere. Gode inoltre del patrocinio della Provincia di Bergamo, del Comune di Lovere e de L'Eco di Bergamo.

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