Prima batterista poi paroliere
I Pooh piangono Valerio Negrini

È morto, all'età di 66 anni, il fondatore e paroliere della maggior parte delle canzoni dei Pooh, Valerio Negrini. La morte è avvenuta nel tardo pomeriggio di giovedì nell'ospedale Santa Chiara di Trento a causa di un infarto.

È morto, all'età di 66 anni, il fondatore e paroliere della maggior parte delle canzoni dei Pooh, Valerio Negrini. La morte è avvenuta nel tardo pomeriggio di giovedì nell'ospedale Santa Chiara di Trento a causa di un infarto.

Negrini fu il primo batterista dei Pooh e tra i fondatori del gruppo. Nel 1971, però, gli subentrò Stefano d'Orazio e Negrini divenne paroliere, componendo molti dei successi della band con Roby Facchinetti, tanto da essere soprannominato il «quinto Pooh».

Anche se sul suo sito scriveva scherzosamente: «Tengo a precisare che il prossimo pisquano che mi chiamerà 'Il quinto pooh' verrà iscritto ad un corso per calcolatori autistici fonodiuretici: i Pooh sono tre».

Negrini lascia la moglie, Paola, e tre figlie. «È troppo difficile, in un momento come questo, riuscire a racchiudere in poche parole la nostra sofferenza - hanno detto Roby Facchinetti, Dodi Battaglia e Red Canzian, che hanno appreso la notizia della morte di Valerio Negrini dalla moglie Paola nel pieno del dolore -, possiamo soltanto dire che la nostra strada è stata sempre tracciata dalla sua poesia».

«Non ci sono parole per descrivere un dolore così grande ed improvviso - ha detto Stefano D'Orazio -: è una parte della mia vita che se ne va e già sento un vuoto incolmabile, buon viaggio amico mio».

© RIPRODUZIONE RISERVATA