Rassegna «I teatri dei bambini»:
domenica «Il brutto anatroccolo»

Continua la rassegna de «I teatri dei bambini», dopo il buon successo del cartellone natalizio che con sei spettacoli replicati in dieci giornate, tra festività e scolastiche, ha avuto circa 1500 spettatori, adulti e bambini: domenica 13 «Il brutto anatroccolo».

Continua la rassegna de «I teatri dei bambini», dopo il buon successo del cartellone natalizio che con sei spettacoli replicati in dieci giornate, tra festività e scolastiche, ha avuto circa 1500 spettatori, adulti e bambini, che con grande partecipazione hanno seguito la rassegna proposta all'Auditorium di Piazza Libertà a Bergamo, promossa e curata da Associazione Arts-Auditorium delle Arti e dello Spettacolo.

La manifestazione è realizzata in collaborazione con Sezione Aurea e Lab 80 e con il sostegno del Comune di Bergamo, della Fondazione della Comunità Bergamasca e del Credito Bergamasco. La stagione de «I teatri dei bambini» prosegue sino a marzo con otto spettacoli e si rivolge in particolare al pubblico dei bambini di almeno 3 anni e alle loro famiglie.

I primi due appuntamenti di gennaio propongono classici dell'infanzia o loro rivisitazioni, a cura della compagnia cittadina Sezione Aurea, e sono: domenica 13 gennaio «Il brutto anatroccolo», liberamente tratto dalla fiaba di Andersen, interprete Sergio Rocchi con la regia di Paola Serafini; domenica 20 gennaio «Rose & Rospi», una fiaba originale scritta da Elisa Rossini e Maura Mandelli, scene e costumi di Diego Bonifaccio, tratta dalla favolistica che narra di bambine e bambini «cattivi».

Spettacoli alle ore 17. La cassa dell'Auditorium apre alle 16,30 Non è necessaria la prenotazione. Posto Unico, adulti e bimbi di almeno 3 anni: 6 euro. Novità 2013: alla cassa è possibile effettuare l'acquisto dei biglietti anche con bancomat e carte di credito.

Durante la Rassegna nell'atrio dell'Auditorium è allestito una spazio gioco e lettura, con giochi in scatola e di ruolo, libri e bibliografie, selezionati da Lines cooperativa sociale onlus e Punto Einaudi di Bergamo.

«Il brutto anatroccolo» - La trama
Un uomo getta la lenza nell'acqua e, mentre aspetta che i pesci abbocchino, racconta la storia di un piccolo cigno inconsapevole della sua natura che, emarginato per la sua bruttezza, deve, da solo, scoprire il mondo del fiume. In una scenografia di ispirazione orientale si muovono figure costruite con la tecnica dell'origami (antica arte giapponese di dare forme piegando fogli di carta): papere, cigni, galline, cani e gatti multicolori prendono vita attraverso la manipolazione di un narratore che ricorda il racconto del nonno. La narrazione, seguendo la trama della fiaba originale, mette in luce le difficoltà di crescita di chi è diverso e le emozioni di un piccolo animale alle prese con la solitudine e l'abbandono, usando un tono leggero e a tratti ironico. Teatro d'attore e di figura - dai 3 anni.

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