Talent «The Voice of Italy», Rai2
Ci sono due bergamaschi in gara

Fase cruciale per «The Voice of Italy», il talent show di Rai 2 seguito da una media di tre milioni e mezzo di spettatori. Completate le loro quattro squadre di sedici cantanti ciascuna, nel lotto ci sono anche due bergamaschi: Fabio Zampolli e Matteo Lotti.

Fase cruciale per «The Voice of Italy», il talent show di Rai 2 seguito, nelle prime quattro puntate, da una media di tre milioni e mezzo di spettatori. Concluse le «blind audition», i quattro coach, Raffaella Carrà, Riccardo Cocciante, Noemi e Piero Pelù, hanno completato le loro quattro squadre di sedici cantanti ciascuna.

A loro, dopo il trevigliese di 29 anni Fabio Zampolli, che ritroviamo nel team Pelù, si è aggiunto un altro bergamasco, il trentaseienne Matteo Lotti di Misano di Gera d'Adda, che ha scelto il team Carrà. E scatterà giovedì 4 aprile la vera sfida per i due concorrenti bergamaschi a «The Voice».

Fabio Zampolli, 29enne di Treviglio, e Matteo Lotti, 36 anni, di Misano Gera d'Adda, dovranno dimostrare di meritare un posto nelle rispettive squadre. Matteo, nella squadra capitanata da Pelù, è un musicista-imbianchino: per anni ha imbiancato case con l'azienda dei fratelli, ma ha deciso di mollare tutto e dedicarsi solo alla musica perché «per fare l'imbianchino c'è sempre tempo», come ha commentato nella sua presentazione a «The Voice». Ha fatto molta gavetta nei locali ed è stato chitarrista in una band che suonava nei programmi Mediaset.

Fabio, è con Raffaella Carrà, ha una band con cui si esibisce dal vivo, ma non ha mai studiato musica e del suo modo di cantare dice: «Vado ad orecchio». Di mestiere fa il cameriere a Milano in un ristorante, ma ha lavorato anche come animatore nei villaggi turistici. Per lui «The Voice» è stato il primo provino per una trasmissione televisiva, spinto a partecipare dagli amici e dal fatto che si tenesse proprio nel suo giorno libero.

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