Scuola d'arte con Luana Raia
Lunedì laboratorio al Caniana

Lunedì 8 aprile, alle ore 11, l'artista internazionale Luana Raia incontrerà con emozione gli allievi dell'Istituto superiore «Caniana» di Bergamo per proseguire l'importante progetto artistico laboratoriale già attivato lo scorso marzo al Liceo Artistico Statale di Cardito (Napoli).

Riconosciuta ad oggi tra i migliori rappresentanti dell'arte incisoria a livello nazionale, Luana Raia ha accettato con gioia l'invito della scuola bergamasca. Fortemente voluto dal dirigente scolastico del Caniana, la professoressa Laura Ferretti con il suo team, il progetto prevede due ore intense di worshop (11-13) condotto appunto da Luana Raia ed è rivolto ai ragazzi delle classi terze e quarte di grafica e fotografia (che prendono anche parte al progetto di Editoria Elettronica 2013) con spiegazioni sia teoriche sia pratiche:

«L'excursus si snoderà lungo i binari delle diverse tecniche dell'arte incisoria - spiega la stessa Raia - a partire dall'età preistorica fino ai nostri giorni. Su pietra (incisioni rupestri) o ceramica (incisione a crudo o a secco); su metalli (specchi greci ed etruschi) o sui materiali più disparati dell'era moderna, il segno inciso affascina ancora oggi artisti e amatori di ogni dove».

Oltre al dirigente scolastico, la prof.ssa Laura Ferretti e ad alcuni docenti della scuola, saranno presenti all'evento circa cento alunni delle sezioni di grafica e fotografia. Per l'occasione, la nota artista di origine partenopea, esporrà anche alcune delle sue opere più rappresentative: La lastra in rame dell'opera «Djerba»; «Era il nostro mondo»; «Qui ho imparato a volare»; «Sogni Infranti»; «Soffice Inverno»; «Rinascita»; «Vita III°»; «Passione d'Arte».

«L'appuntamento di lunedì potrebbe dare il via a nuove collaborazioni di rilievo sia con la scuola sia con altre realtà artistiche locali - precisa Luana Raia -. Incontrare i ragazzi per appassionarli alla cultura è sempre una sfida difficile ma inebriante! Proprio al giorno d'oggi in cui la realtà della scuola, diviene sempre più impalpabile e a tratti vana agli occhi di chi ha diritto di sperare e di credere nel futuro, dimostrerò che tutto è ancora possibile attraverso l'arte!».