Accademia Tadini di Lovere
Al via la stagione dei concerti

Si inaugura lunedì 15 aprile la stagione dei concerti dell'Accademia Tadini Lovere, pensata dal  maestro Claudio Piastra e da don Gino Angelico Scalzi , in un'ottica di continuità con la tradizione, coinvolgendo personalità di alto spessore.

Si inaugura lunedì 15 aprile alle 21 la stagione dei concerti dell'Accademia Tadini Lovere, pensata dal  maestro Claudio Piastra e da don Gino Angelico Scalzi , in un'ottica di continuità con la tradizione, coinvolgendo personalità di altissimo spessore artistico e prestigio.

Sei gli appuntamenti che vedranno l'avvicendarsi di artisti internazionali: dal  pianista russo Serguei Milstein, erede musicale e discendente di una dinastia di grandi musicisti, al flautista Maxence Larieau, autentica icona della grande scuola francese, passando attraverso il quartetto Ungherese Somogyi Quartet, l'Ensemble Variabile, il Trio dell'Accademia Tadini, il coro di voci bianche “I Piccoli Musici, il clavicembalista Geoges Kiss, i pianisti Enrico Stellini, Pietro Laera e il primo violino di spalla dell'Orchestra del Teatro alla Scala, Francesco Manara.

Interprete d'eccezione del primo concerto, il pianista russo Serguei Milstein artista di straordinaria sensibilità musicale che da alcuni anni si dedica prevalentemente all'attività didattica, diviso tra Tokio e il Conservatorio di Ginevra, centellinando le apparizioni pubbliche che, proprio per questo motivo, assumono  un  particolare sapore.

L'artista proporrà  un programma  di ampissimo respiro che presenta due opere di assoluto valore, autentiche pietre miliari del repertorio pianistico : La Sonata in si bemolle maggiore di Schubert e la monumentale Sonata in si minore di Liszt.

Forse non esiste altro modo di descrivere l'ultima composizione pianistica di Schubert se non con le parole che un altro gigante della musica come Robert Schumann ebbe a scrivere: «Come se ciò potesse non avere mai fine, mai preoccupato di ciò che verrà dopo, egli continua a correre, pagina dopo pagina, in modo sempre musicale e ricco di cantabilità, interrotto solo qua e là da isolate, violente convulsioni seguite da un rapido ritorno alla calma».

Una corsa che nel suo arco temporale e spaziale, chiuso e infinito insieme, ha qualcosa di liberatorio e di tragico, di individuale e di universale. A seguire La Sonata in si minore di Franz Liszt, dedicata a Robert Schumann, che rappresenta un vero monumento della letteratura ottocentesca per pianoforte: generalmente è considerata un autentico compendio delle possibilità idiomatiche e tecniche del pianismo tardoromantico. A farne un indiscusso capolavoro concorre il senso di intima, necessaria unità formale a cui il maestro ungherese riconduce la sua estrema varietà di registri stilistici.

Il secondo appuntamento, mercoledì 24 aprile, è inserito nell'anno della collaborazione culturale tra Italia e Ungheria e vedrà in scena il Somogyi Quartet attivo sulla scena internazionale da 15 anni. In questo arco di tempo ha ottenuto prestigiosissimi riconoscimenti discografici e si è ritagliato uno spazio di prestigio nel panorama internazionale  tenendo concerti in tutto il mondo. Unitamente al quartetto si esibirà il pianista Enrico Stellini, già vincitore di numerosi concorsi e considerato come uno dei più interessanti musicisti della sua generazione.

Lunedì 29 aprile  si esibirà l' Ensemble Variabile (Claudio Mansutti clarinetto, Andrea Musto violoncello, Federica Repini pianoforte) formazione che si distingue sia per l'elasticità delle proprie proposte sia per la raccolta  al proprio interno, in maniera Variabile appunto, strumentisti di  esperienza e qualità artistica, prime parti di orchestre di prestigio e solisti affermati, proponendo  programmi diversificati che spaziano  dal repertorio per trio fino alle formazioni cameristiche più allargate.

Per questo programma, insieme all' ideatore e leader del gruppo il clarinettista Claudio Mansutti, si esibiranno il violoncellista  Andrea Musto e la pianista Federica Repini.

Lunedì 6  maggio il quarto concerto, per violino e pianoforte,  con Francesco Manara, uno dei violinisti italiani più prestigiosi ed apprezzati a livello internazionale, da diversi anni violino di spalla dell'Orchestra del Teatro alla Scala di Milano e della Filarmonica della Scala, affiancato dal pianista Pietro Laera, solista di grande sensibilità molto attivo anche nel campo della musica da camera.

In occasione dell'inaugurazione della restaurata biblioteca del Tadini, Sabato 11 maggio verrà proposto  un concerto che vede coinvolte realtà di alto spessore artistico del nostro territorio.

Accanto al tradizionale appuntamento con il Trio dell'Accademia Tadini, Roberto Paruzzo pianoforte, Glauco Bertagnin violino e Marco Perini violoncello, prime parti di orchestre prestigiose e attivi da anni nel campo concertistico, quest'anno si esibirà il Coro Voci Bianche Piccoli Musici diretti dal maestro Mario Mora, compagine  che  da anni riceve riconoscimenti nei più prestigiosi Concorsi, fra i quali spicca il premio internazionale alla carriera “Guidoneum Award” conferito dalla Fondazione “Guido d'Arezzo”nel 2008 e che si è esibita in numerosissimi concerti e collaborazioni con Orchestre e Direttori prestigiosi.

Per l'occasione l'Accademia ha commissionato al maestro Andrea Talmelli, compositore di chiara fama, un opera in prima esecuzione assoluta.

Chiude la Stagione, Mercoledì 22 maggio, un duo d'eccezione formato dal flautista Maxence Larrieu e dal cembalista  Georges Kiss, insieme  storico pluripremiato e con all'attivo migliaia di concerti in tutto il mondo.
Maxence Larrieu è considerato uno dei più grandi flautisti viventi, erede naturale della grande tradizione flautistica francese; da oltre cinquant' anni calca i palcoscenici di tutto il mondo e l'elenco dei premi e riconoscimenti ottenuti è lunghissimo. George Kiss clavicembalista ha all'attivo più di 3000 concerti, numerose registrazioni discografiche e  pubblicazioni musicologiche.

Tutti i concerti avranno luogo alle ore 21.00 presso il Salone dei Concerti, Via Tadini 40, Lovere

Per info : www.accademiatadini.it e mail: [email protected]    035/962780

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