Fiera del libro, c'è Erri De Luca
«L'e-book non sostituirà la carta»

Sarà lo scrittore, poeta, traduttore, biblista napoletano Erri De Luca il protagonista venerdì della prima giornata della 54.a edizione della Fiera dei Librai di Bergamo. L'appuntamento sarà ospitato nello Spazio Incontri della Fiera sotto il Quadriportico

Sarà lo scrittore, poeta, traduttore, biblista napoletano Erri De Luca il protagonista venerdì della prima giornata della 54.a edizione della Fiera dei Librai di Bergamo.

L'appuntamento sarà ospitato nello Spazio Incontri della Fiera sotto il Quadriportico del Sentierone a partire dalle ore 21, è organizzato dalla Biblioteca Di Vittorio della Cgil, in collaborazione con Bergamo e Balcani e con l'Osservatorio Balcani e Caucaso.

Il titolo dell'incontro, «Uomini che non avevano mai letto un libro mandarono in fumo un patrimonio dell'umanità», citazione dal libro di Konstanti Gebert («Un secolo in dieci giorni»), «è stato scelto come spunto, punto di partenza per riflettere sui roghi di libri nella storia, dalla biblioteca di Alessandria a quella di Sarajevo», spiega Eugenia Valtulina, responsabile della Biblioteca Di Vittorio.

«Parlerò», anticipa De Luca, «della forza, della durata, della consistenza di questo oggetto che è il libro». Oggetto che «resiste da secoli, l'invenzione di Gutenberg è andata così bene che continua, ancora adesso, ad essere indispensabile».

La concorrenza degli e-book? «Non la vedo. È un prodotto che si aggiunge al libro, alla confezione-libro, è un'opportunità in più, ma non lo sostituisce, non lo può sostituire. L'oggetto è troppo fragile, bisognoso comunque di un minimo di dispendio di energia». Il libro, invece, «ha bisogno solo dell'energia del portatore».

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