All'ex oratorio di San Lupo
le fotografie di Vincenzo Castella

Alcune fotografie storiche di Vincenzo Castella si alternano a nuovi scatti fotografici nello spazio di San Lupo. I soggetti sono le vedute urbane di Bergamo e di Gerusalemme. L'inaugurazione della mostra è fissata il 3 maggio.

All'ex oratorio di San Lupo, in via San Tomaso 7, venerdì 3 maggio alle ore 18 sarà inaugurata la mostra di Vincenzo Castella «In linea d'aria». Alcune fotografie storiche di Castella si alternano a nuovi scatti fotografici nello spazio di San Lupo. I soggetti sono le vedute urbane di Bergamo e di Gerusalemme. Alcune proiezioni raccontano episodi di interni del Rinascimento italiano. Infine un confronto sul Crocifisso di Giotto in Santa Maria Novella a Firenze, ripreso mentre ci guarda e mentre lo stiamo guardando.

Il percorso espositivo si articola seguendo l'andamento verticale dell'edificio, caratterizzato da una pianta centrale. Intorno all'aula principale si sviluppano due ordini sovrapposti di camminamenti. Al piano terra sono collocate due videoproiezioni, orientate verso le grandi nicchie d'ingresso. Le immagini di Castella (due dettagli ricavati da Santa Maria degli Angeli a Roma e dalla Basilica di Loreto) si sovrascrivono agli spazi architettonici. Già da questo punto di osservazione è percepibile la terza videoproiezione, posta in alto, sopra l'altare.

Al primo piano il visitatore incontra due fotografie di grande formato di Gerusalemme. In mezzo a loro una proiezione luminosa rende tangibile il collegamento tra le due prospettive in cui è stato ripreso il Crocifisso di Giotto in Santa Maria Novella. Sporgendosi dalla balaustra si inizia a intuire che al piano superiore le nicchie ospitano una serie di fotografie. Le nicchie sono delimitate da cornici e si presentano come delle finestre cieche. È in questo spazio che sei vedute di Castella – che hanno per soggetto Bergamo e la Palestina – sollecitano una riflessione sulla realtà e la finzione.

L'ex oratorio di San Lupo è un luogo espositivo del Museo Adriano Bernareggi, dedicato all'arte contemporanea. Negli anni passati si sono alternati artisti di diversa generazione, da Jannis Kounellis a Andrea Mastrovito.

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